Choc in città per mamma e figlio morti: «Dolore immenso, vicini al marito»

Mariano La vicinanza degli amministratori ai parenti della donna incinta deceduta per malore. La solidarietà del sindaco Alberti: «Una tragedia che colpisce la famiglia e tutta la comunità»

Mariano è una città sotto choc. La notizia della tragica morte di una mamma di origini pakistane al nono mese di gravidanza, a causa di un malore, è arrivata come un pugno nello stomaco sabato pomeriggio.

Come spesso succede gli avvenimenti della vita si intrecciano tra i momenti felici e quelli tristi e le prime voci sull’immensa disgrazia, hanno iniziato a circolare durante la sfilata del Carnevale. Il passaggio e poi l’atterraggio dell’elisoccorso, e il suono lancinante delle sirene delle ambulanze, non sono passati inosservati ed hanno scatenato l’attenzione.

Un passa parola veloce ha raggiunto la maggior parte dei presenti, che hanno subito colto la drammaticità dell’avvenimento, soprattutto quando i contorni sono diventati più definiti e la tragedia è uscita nella completa e disarmante durezza. Gli unici a non essere toccati dalla grande mestizia, sono stati – a giusta ragione – i bambini anche perché la festa era soprattutto per loro.

«Eravamo all’inizio della sfilata quando mi hanno avvertito che era successo qualcosa di grave in via Giovanni XXIII -dice l’assessore Massimiliano Stigliano -.Le notizie erano frammentarie e poi purtroppo sono diventate definitive. Ho provato, come penso tutti i marianesi, una profonda tristezza. La morte di una mamma giovane, di soli 33 anni è già di per sé un duro colpo da sostenere. Se a questa si aggiunge quella della creatura che aveva in grembo, tra l’altro quasi al termine della gravidanza, il colpo è ancora più pesante ed impossibile da sostenere».

Al termine della sfilata, in tanti hanno parlato della tragica vicenda. Del malore improvviso (anche se la donna aveva avuto nelle ore precedenti dei capogiri) che non ha lasciato scampo alla mamma e alla creatura che aveva in grembo. E, soprattutto hanno provato tanta tristezza per i familiari rimasti. Gli stessi sentimenti sono stati riversati sui social, con centinaia di persone che hanno voluto lasciare un pensiero. Dalle semplici condoglianze alla famiglia, alle mani giunte in preghiera, al “non ci sono parole”, al “ma perché succedono delle tragedie simili”. C’è chi ha voluto anche esprimere, con le parole, il doloroso sentimento causato dalla tragica notizia.

«Che dolore.. Che siano accolti e abbracciati ovunque ci sia amore per loro. Un abbraccio a chi rimane» ha scritto una signora.

«Un dispiacere immenso: possano riposare in pace insieme», il pensiero di un’altra marianese. Anche il sindaco Giovanni Alberti ha voluto esprimere la sua vicinanza alla famiglia. «E’ una tragedia che ti lascia senza parole e che ti distrugge -ha detto il primo cittadino -. Non possiamo fare altro che stringerci alla famiglia. Tutta la città di Mariano è vicina al marito e agli altri parenti, che hanno subito una doppia perdita, immensa. Siamo anche vicini alla numerosa e ben integrata comunità pakistana presente in città». Le cause della morte sarebbero naturali, con l’ipotesi più accreditata che parla di un’embolia che non ha lasciato scampo alla mamma e al bimbo al nono mese di gravidanza.

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