
Cronaca / Cantù - Mariano
Lunedì 12 Maggio 2025
Concorso internazionale di piano. Vincono due giovani, trionfa Cantù
La rassegna Successo per una macedone di 25 anni (romantici) e per un coreano di 22 (classici). Teatro Fumagalli gremito alla serata finale. Molteni: «Mai avrei immaginato di arrivare fin qui»

Cantù
Quando Giuliano Molteni e il maestro Vincenzo Balzani hanno creato il Concorso Internazionale Pianoforte e Orchestra “Città di Cantù”, oltre trent’anni fa, non immaginavano fin dove sarebbe arrivato. Ma oggi si immagina con chiarezza che l’ambizione è arrivare sempre più lontano.
Si è chiusa sabato sera tra gli applausi la 33 edizione del concorso, con un teatro Fumagalli come da copione gremito. Ad aggiudicarsi i due premi più importanti la venticinquenne macedone Teodora Kapinkosvka, prima classificata nella sezione romantici, e il ventiduenne Seo Jun Lim, della Corea del Sud, che invece ha vinto nella sezione classici. Evento organizzato dalla Nuova Scuola di Musica e dal Comune, col sostegno di Regione Lombardia, Bcc Cantù – che dura dalla prima edizione, ricorda il presidente Angelo Porro - e una insostituibile rete di sponsor e famiglie ospitanti.
Il patrocinio del Ministero
Novità di quest’anno, per la prima volta ha goduto anche del patrocinio del ministero della Cultura, «e siamo solo all’inizio di un percorso di riconoscimento sempre maggiore», ha promesso il vicesindaco Valeriano Maspero dal palco, in prima fila con il sindaco Alice Galbiati e l’assessore Isabella Girgi.
Evento che si pone ormai come consolidato appuntamento nel panorama musicale, tanto anche stavolta erano arrivate un centinaio le candidature da tutto il mondo. Tra loro sono stati individuati i 24 semifinalisti, che si sono esibiti da martedì a sabato. La caratteristica che lo rende unico, la preziosa opportunità di suonare accompagnati dall’orchestra State Philharmonic Orchestra of Romania, diretta dal maestro Ovidiu Balan, cittadino onorario canturino.
A guidare la giuria il maestro Carlos Cebro, che s’è detto molto sorpreso dal livello dei giovani musicisti e ha rimarcato quanto straordinaria sia la possibilità offerta loro di esibirsi con l’orchestra. Con lui Vincenzo Balzani, co-fondatore e direttore artistico -, che ha ricordato con affettuosa nostalgia i primi passi della manifestazione, con Giuliano Molteni, e ha rivendicato con orgoglio che «questo tipo di concorso non dovrebbe mai cedere il passo, perché comincia dove gli altri finiscono, mette i pianisti in mezzo all’orchestra».
Emozionata la presidente
Emozionata anche la presidente Cristina Molteni, che ha ammesso «trentatré anni fa mai avrei immaginato che saremmo arrivati fin qui, arrivati a vedere un teatro piano, a vedere questi ragazzi che poi intraprendono carriere brillanti».
Come sarà senza dubbio per i vincitori decretati dalla giuria, che comprendeva anche Antonio Tarallo, Oleg Marshev, Roberto Plano, Pavel Ionescu e Stefano Lamon.
Nella categoria classici il primo premio, offerto dalla Bcc Cantù, è andato al ventiduenne Seo Jun Lim, della Corea del Sud, che ha suonato il concerto n° 2 di Beethoven. Seconda classificata la giapponese Rina Saito, con il concerto K271 Mozart mentre il terzo premio, offerto dal Lions Club di Cantù e Mariano è andato all’italiano Giovanni Calabria, con concerto n°5 di Beethoven.
Nei romantici primo premio alla venticinquenne macedone Teodora Kapinkosvka, con il concerto n°3 di Prokofiev. Il secondo premio è andato all’italiano Michele Castaldo, di 19 anni, e il terzo – offerto dal Rotary Club Cantù – alla giapponese Yuka Inoue.
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