Controlli serali sulla movida estiva a Cantù. Trovato con la droga: finisce in cella

Il caso Fermato ragazzo di 19 anni con 35 grammi di hashish. Accuse: violenza e resistenza Controllati in 150 e 35 veicoli

Un arresto in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. E un capillare controllo a oltre 150 persone e 35 veicoli. Tra i tanti giovani affluiti in centro per il mercoledì sera, la Compagnia Carabinieri di Cantù ha attuato un dispositivo rafforzato di controllo del territorio.

In campo - con il luogotenente Matteo Calvia, comandante della stazione Carabinieri di Cantù - 10 militari, una unità dei Carabinieri cinofili di Casatenovo, con il pastore tedesco Jimmi - per la ricerca di stupefacenti - e la nuovissima stazione mobile. È stata definita come importante e proficua la collaborazione con la Polizia Locale di Cantù, presente con quattro pattuglie e otto uomini.

L’arresto - a danno di Christian Iervolino, 19 anni, di Cermenate, domiciliato a Cantù, già noto alle forze dell’ordine: arresto convalidato, obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria - è avvenuto intorno alle 22.30: il giovane, dal sagrato della chiesa di San Paolo, ha provato a fuggire in via Dante. E qui è stato bloccato dopo una violenta lite con un carabiniere, rimasto ferito a due dita: sette giorni di prognosi. Il 19enne è stato trovato in possesso di 35 grammi di hashish divisa in dosi, 590 euro in contanti, bilancino di precisione e telefoni cellulari.

Nella serata, rinvenuto anche un coltello a serramanico di circa 20 centimetri e involucri con 10 grammi di hashish, abbandonati sulla scalinata di San Paolo. I controlli saranno ripetuti anche in borghese.

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