Derubata della borsa. Pensionata sale in auto e va a caccia dei ladri

Cantù L’episodio fuori da un supermarket di Vertemate. La vittima ha 68 anni, però non si è persa d’animo. «Li ho inseguiti e speronati, ma sono riusciti a fuggire»

Di certo non le è mancato il coraggio. Lei, Maria Grazia Buratti, 68 anni, pensionata, di Cantù Asnago, derubata della sua borsetta sul parcheggio del supermercato, il Gigante di Vertemate con Minoprio, non si è arresa. Ha prima inseguito al volante della sua Smart, sulla Statale dei Giovi, con una serie di sorpassi degni di un film d’azione, il Suv con quattro ladri a bordo. Poi, quando i malviventi hanno sterzato nei boschi, si è fatta sotto e li ha speronati sulla portiera del passeggero. I ladri sono stati costretti a scappare di nuovo sulla strada, verso Lentate sul Seveso: l’auto della donna, nel proseguire l’inseguimento, è finita anche a contatto con un camion. I ladri sono poi spariti. Ma non senza fatica.

Tre uomini e una donna sul Suv

A raccontare quanto accaduto nei giorni scorsi - martedì - la stessa Buratti. «Erano le 11, salgo in auto, un Suv nero con tre uomini e una donna. Mi dicono: “Scusi, scusi”, muovono il cellulare. Mi chiedono: “Dov’è il supermercato di Bergamo?”. Ho fatto l’errore di scendere dall’auto. Brutte facce. Mi sono sembrati di carnagione un po’ scura, forse originari del Pakistan o dell’Asia. Mentre stavo parlando, una persona che era ai carrelli ha visto uno di loro che scendeva e si avvicinava alla mia auto: in un attimo hanno rubato la mia borsa di Louis Vuitton da 1.700 euro, l’iPhone, tutti i documenti, il bancomat, venti euro in contanti».

La reazione della donna, salita in auto, è stata quella di lanciarsi all’inseguimento dei ladri. «Sorpassavano loro, sorpassavo anche io, e così abbiamo fatto sulla Statale dei Giovi - dice - Poi, prima della superstrada, al confine con Lentate, i ladri hanno girato in uno sterrato verso il bosco. E ho sterzato anche io. Sono riuscita a speronarli sulla portiera del passeggero. Loro hanno fatto un giro in cerchio con il Suv. E sono scappati di nuovo».

Ma la signora Buratti non si è arresa. «Sono tornata anche io sulla Statale dei Giovi, il Suv ha preso lo svincolo che porta a Lentate senza passare dalla superstrada. Io avevo davanti un camion: l’ho sorpassato, ma mi ha chiuso e mi ha tranciato lo specchietto. Ho tirato giù il finestrino, gli ho detto: “Fammi passare, mi hanno rubato la borsa!”. Il camionista si è spostato e mi ha detto: “Sì, sì, vai, hanno girato a destra!”: Ho visto un’auto della polizia, mi sono fermata, ma loro erano già andati. La polizia mi ha chiesto se avessi preso il numero di targa: purtroppo no. Credo che il Suv fosse un’Audi, colore nero, con i vetri oscurati».

La denuncia ai carabinieri

Difficile capire quanto sia durato tutto questo. «A me è sembrato un bel po’, mezz’ora, perché poi c’è tutta la parte nei boschi, insomma, un lungo inseguimento - dice la signora - Ho denunciato tutto ai Carabinieri di Cantù. Ho bloccato subito il bancomat. Siccome mi avevano rubato il telefono, non potevo materialmente chiamare il 112: non avevo altra scelta. Invito tutti coloro che vanno a fare la spesa a non separarsi nemmeno per un attimo della borsetta: possono bastare davvero pochi secondi per essere derubati».

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