Dopo le farmacie anche i ristoranti: i ladri scappano con il fondo cassa e vini pregiati

Cantù Spaccata notturna “Al Capolinea” di via Como. «L’autore ripreso dalle telecamere». Il malvivente per entrare ha sfondato la vetrata. Rubati champagne, Barolo e Barbaresco

Dopo le farmacie, i furti anche nei ristoranti: “Al Capolinea” di via Como. Anche qui, i ladri si sono presi il fondocassa. Non solo: soprattutto, se ne sono andati con diverse bottiglie di vini pregiati, come Barolo, Barbaresco e champagne.

Continua l’incubo delle spaccate notturne. Che, come si apprende in questi giorni, passa attraverso il salto di categoria. Non più, quindi, soltanto le farmacie, come è accaduto prima, nelle scorse settimane, con la Nova Salus di via Alciato, e poi, nella notte tra mercoledì e giovedì, alla farmacia Marelli di via per Alzate, dove i ladri si sono presi il contenuto del registratore di cassa e altra moneta di riserva, per una fuga da 700 euro, in una notte in cui sono stati messi a segno o tentati furti anche in farmacie di Mariano, Cabiate e, appena fuori provincia, a Lentate sul Seveso.

Similitudini inquietanti

A fare specie, sono le similitudini del colpo avvenuto alla Marelli con quanto successo al Capolinea. Anche al locale di via Como, ingresso con una spaccata decisa alla vetrata, in questo caso non della porta laterale, ma direttamente in veranda. Anche qui, subito al fondocassa. Variazione: oltre alle poche centinaia di euro utilizzate per poter cambiare le banconote della giornata successiva, i ladri hanno pensato di attingere al reparto vini. Con un certo gusto nello scegliere, dato che si sono presi proprio le bottiglie più costose. Ladri e, in un certo senso, anche intenditori di vini.

A confermare l’accaduto, il titolare, lo stesso Antonio D’Alessandro. «Purtroppo sì, abbiamo subito un furto. Dalle nostre telecamere risulta che sia una persona, di cui non si vede il volto, più che altro un’ombra del buio - dice - Il furto è avvenuto attorno alle 4.30 della notte. Il problema, è che oltre al fondo cassa, il ladro si è preso anche diverse bottiglie di vino costoso. Come Barolo, Barbaresco e champagne: un valore di circa qualche migliaio di euro, crediamo. Il direttore del locale ha provveduto a stilare una lista e noi abbiamo presentato denuncia ai Carabinieri di Cantù». Inoltre: i danni alle vetrate. Sostituite in brevissimo tempo. «Siamo assicurati ma è comunque un fastidio: abbiamo già posizionato comunque un altro vetro».

Vicino a strade di passaggio

Da rilevare - altro elemento comune al colpo con la farmacia di via per Alzate, a Fecchio - come i ladri non abbiano avuto alcuna remora nel prendere di mira un’attività a margine di una strada di forte passaggio, quale è via Como, parte del collegamento che, attraverso la strada provinciale Canturina, unisce Cantù al capoluogo lariano.

Del resto, come visto nelle immagini della videosorveglianza della farmacia girate ai Carabinieri di Cantù, i ladri - arrivati, in quel caso in tre su tre bici diverse, uno impegnato a fare da palo - hanno sfidato le auto di passaggio, anche fingendosi impegnati in una chiacchierata, o in un acquisto al distributore automatico esterno. E non hanno esitato a nascondersi per un attimo dietro una siepe, per procedere poco dopo il passaggio dell’auto a lanciare il tombino, tenuto sollevato a braccia sopra la testa, contro il vetro blindato della farmacia.

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