Effetto Sinner a Cantù: lista d’attesa per i corsi

Sport Rinnovata la concessione dei campi di corso Europa all’Asd Circolo Cantù per dieci anni. Il tennis vola con 500 appassionati

Cantù

L’effetto Sinner che si nota di più nella fascia tra i 30 e i 50 anni. Una lista d’attesa perché i corsi sono da tutto esaurito - così nell’anno appena chiuso, il prossimo si vedrà, ma l’aria che tira è questa - e un giro di 500 persone tra agonisti e appassionati che gravitano sui campi di corso Europa.

Campi che, proprio in questi giorni, sono stati dati di nuovo in concessione, per un periodo di 10 anni, all’Asd Circolo Tennis Cantù, fondato nel 1964.

Il Circolo è stato l’unico a presentare un’offerta al Comune di Cantù, avvallata dalla stazione appaltante provinciale: canone annuo di 6mila e 100 euro, più le altre condizioni del capitolato.

Il bando

«Nei primi tre anni solo gli interventi richiesti dal Comune comportano un investimento di circa 200mila euro. Ad esempio la recinzione, la staccionata che costeggia il fiumiciattolo, il rifacimento degli spogliatoi - dice il presidente del Circolo Antonio Serrago - In più noi procederemo in autonomia con degli interventi, come la creazione di un locale palestra a tutti gli effetti e una nuova copertura a pallone, in sostituzione di quella esistente, che copre due dei campi a disposizione»

«Da sempre abbiamo avuto dei buoni numeri, ma il fenomeno di Jannik Sinner e di tutti gli altri tennisti italiani che si stanno susseguendo sicuramente fa solo bene - spiega - C’è qualche iscritto in più, ma avendo sei campi non possiamo prendere iscrizioni più di quante se ne possano. Qualche persona in più si è avvicinata non solo tra i piccini ma anche tra gli adulti. Anche trentenni, che più frequentemente passano per chiedere informazioni sui nostri open day gratuiti, fino ai cinquantenni. O gente che aveva già giocato e adesso riprende. La televisione fa molto».

Tant’è che è stato necessario creare una lista d’attesa: «L’anno scorso abbiamo messo in stand by alcune persone, circa una ventina, le abbiamo inserite in un secondo momento quando si è fatto un quadro generale più ottimale, dopo che qualcuno che aveva provato ad esempio si è ritirato».

Si gioca a tutte le ore. «Abbiamo numeri importanti: se prima l’agonistica era al pomeriggio, ora per quelli un po’ più bravi la facciamo anche al mattino. Abbiamo tra i quattro e i sei giocatori di spessore che fanno tennis full time, che sono seguiti e hanno anche qualche punto Atp. Dopo le 19, ci sono i corsisti adulti». E a proposito degli open day gratuiti: «Saranno dal 15 al 19 settembre, dalle 16 alle 19, su prenotazione».

Le lezioni

Quanto all’indotto di tennisti: «Fra scuola e altro siamo più di 500. Tanti ragazzi arrivano da fuori. Non per vanità, ma a livello agonistico siamo senz’altro un punto di riferimento per tutta la provincia. L’importante è far capire ai ragazzi l’importanza dello sport: al di là del diventare o meno tennisti famosi, fare sport ti permette di metterti in gioco nel futuro. I ragazzi bisogna cercare di tenerli lontani dalle strade».

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