Europan, piacciono i progetti per Cantù: «Ma si punti su negozi e mezzi pubblici»

Il dibattito L’intervento di Alessandro Bolla (Confcommercio): «Ci sono zone da rivitalizzare». Resta il grande problema di viabilità e parcheggi: «Potenziare la linea ferroviaria Como-Lecco»

«Le proposte arrivate per migliorare il centro di Cantù sono tutte interessanti e particolari: emerge l’importanza di investire sul trasporto pubblico e sui parcheggi per rivitalizzare il centro, oltre che di dare ai commercianti la possibilità di migliorare le attività esistenti e aprirne di nuove attraverso anche altri bandi, in aggiunta a quelli esistenti».

Così Alessandro Bolla, referente cittadino di Confcommercio Como e consigliere di Camera di Commercio Como-Lecco, a proposito del concorso di idee Europan, a cui hanno partecipato giovani progettisti under 40.

Le proposte

«Nei progetti ho visto come azione consigliata l’aprire i negozi, con una maggiore presenza anche sulla stessa strada - ricorda Bolla - Opportunità che però a mio avviso deve anche essere incentivata con bandi mirati, specie per aprire negozi nuovi. Bene se il Comune, come è stato detto in questi anni, organizzerà un incontro che potrà portare, penso ad esempio alla zona di Pianella, a una comunicazione virtuosa con i proprietari degli immobili oggi sfitti, per sensibilizzare anche sull’importanza di nuove aperture».

L’analisi

Che passerebbero anche dall’avere un occhio di riguardo sul prezzo delle locazioni, magari da rivedere rispetto alla più vivace Cantù degli Anni Ottanta e Novanta, prima dell’arrivo di e-commerce, crisi finanziarie mondiali e pandemie.

Ma per un rinnovamento del tessuto commerciale servono, per Bolla, anche i trasporti. Specie in una Cantù che fra un paio d’anni avrà la nuova Arena di Cantù Next e soci, non solo pensata per la Pallacanestro Cantù, ma anche per una serie di eventi di ogni genere, dai concerti, ad altri sport, a fiere e congressi. «Nell’ottica anche della realizzazione della Nuova Arena - ricorda Bolla - sono imprescindibili il potenziamento della ferrovia Como-Lecco, con fermata a Cantù in via Vittorio Veneto, per cui sono stati già assegnati fondi Pnrr, e un migliore collegamento di mezzi pubblici tra Cantù-Cermenate, a corso Europa e al centro. Chissà che anche i privati non possano pensare a servizi navetta, magari anche mezzi elettrici. Sono aspetti su cui bisogna crederci».

Inoltre: «Perché non creare anche un itinerario cicloturistico con una grande ciclopedonale tra Como e Lecco, utile per scoprire boschi e agriturismi?»

Parcheggi. Se lo spazio in centro oggi non c’è, per Bolla si potrebbe pensare a un raddoppio, già previsto per piazzale Fratelli Cervi, di fronte al comando di Compagnia dei Carabinieri di Cantù di via Manzoni. «Si potrebbero sopraelevare - il suggerimento di Bolla - anche, sul retro della stazione dei Carabinieri: via Murazzo. E sul posteggio di via Como al di sotto della stazione di via Vittorio Veneto. Tutte zone da cui si può muovere verso il centro e le stazioni ferroviarie».

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