Cronaca / Cantù - Mariano
Giovedì 04 Dicembre 2025
Facoltà di Medicina all’eCampus: «No alle corsie preferenziali»
Novedrate Sindacati e associazioni studentesche contro il corso attivato all’ateneo di Novedrate
Novedrate
La nuova facoltà di Medicina all’Università degli studi Link accende la polemica.
Il pomo della discordia è l’autorizzazione concessa dal ministero dell’Università e del Merito all’ateneo che consente di avviare subito un corso di laurea da 80 posti a Novedrate, all’interno dell’eCampus, con sede in quello che un tempo era il Centro di formazione europeo Ibm.
I rappresentanti dei lavoratori e le associazioni studentesche contestano la corsia preferenziale offerta ai pochi che possono pagare rette salate, mentre negli atenei statali resta l’ostacolo del numero chiuso da superare solo dopo un complicato semestre filtro.
«Il ministero dell’ Istruzione continua a favorire i privati - commenta Massimiliano De Conca, segretario della Flc Cgil lombarda – diverse università telematiche, molto costose per gli iscritti, ricevono via libera e finanziamenti, pur pagando meno il personale docente non strutturato».
«Al contrario - prosegue - gli atenei pubblici faticano ad organizzarsi con le nuove modalità per l’accesso programmato a medicina e chirurgia, quando avrebbero bisogno di maggiori risorse e regole più chiare».
In questi giorni le matricole delle università statali di medicina sono impegnate con il nuovo “semestre filtro”.
«Una novità che escluderà quasi la metà dei candidati - accusa Leonard Nadi, rappresentante degli studenti indipendenti lombardi - tenendo di fatto fermo il vecchio numero chiuso e facendo perdere a chi non passa sei mesi, se non un intero anno accademico. Come studenti chiediamo di aumentare i posti ai corsi di laurea pubblici in medicina; e non di dare ai privati la possibilità di far partire nuove lauree per le sole famiglie che possono permettersi di pagare rette così alte».
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