Giovani e baby gang. Escalation di reati a Cantù dal 2024

L’allarme - Oltre una dozzina di casi, soprattutto in centro. Accoltellamenti, bottigliate, risse, pestaggi e spari. Sedici i feriti. Arresti, denunce e Daspo: ma non basta

Cantù

La notte finisce quando chiamano la polizia, si sente in un ritornello in voga alla radio. E di notti così, a Cantù, illuminate dai lampeggianti, spesso, dei carabinieri, ce ne sono state almeno una dozzina, solo a contare gli episodi più gravi avvenuti tra il 2024 e il 2025 ancora in corso. Elemento comune e preoccupante: si tratta di fatti con giovani o giovanissimi coinvolti. Più esattamente: tredici fatti di sangue, tralasciando qualche scazzottata minore, qualche rapina volante. Per un totale di 16 feriti.

Dietro le sbarre, tra il Bassone di Como e il carcere minorile Beccaria di Milano, sono finiti almeno 11 - come sempre - giovani, persino un ragazzino. E non si contano i Daspo urbani e gli avvisi orali, piovuti a decine per mano del questore di Como Marco Calì, dalla ventina in su.

Piazza Garibaldi l’epicentro

A Cantù, venerdì sera, un 19enne è stato accoltellato durante una tentata rapina avvenuta al parco di via Colombo. Ma è solo l’ultimo di una serie di fenomeni più o meno simili. Basta guardare l’archivio del giornale. Coltelli o cocci di bottiglia infilati nella pancia. Calci, pugni. Ambulanze e automediche. Lo scenario, quasi sempre, è il cuore della città: piazza Garibaldi e strette vicinanze. Il nastro viene riavvolto, giusto per dare un inizio, ma altri fatti non sono mancati nemmeno in un passato recente - basti pensare a tutte le vicende della baby gang - all’ultimo bienno. È il 1° gennaio 2024: due Capodanni fa.

Quando due 14enni, in piazza Garibaldi, salutano il nuovo anno a colpi di pistola. Poi si scopre che era una scacciacani. A seguire, vertice in Prefettura a Como. Tre settimane dopo, luna park di corso Europa: una ragazzina viene picchiata dalle bulle.

Clamoroso quanto accaduto poco dopo, a inizio febbraio, in via Matteotti. Con una caffetteria mezza incendiata e danni in altri locali. Due giovani arrestati dopo una notte di vandalismi e registratori di cassa aperti. Un preludio ad una bella stagione di sangue. A maggio, in piazza, bottigliata selvaggia: per poco un ragazzo non perde un occhio. Quindi, via Milano: bottiglia stavolta infilata nella pancia, altro ventenne ferito. Infine, il 2 giugno 2024: la rissa con il coltello e tre feriti gravi, con quattro arrestati, tre di questi minorenni, il più piccolo di 14 anni. E la ribalta nazionale dei telegiornali. Poche settimane dopo, tocca a via Archinto. Dove c’è chi semina il panico all’esterno di due locali con quella che è parsa una specie di spedizione punitiva. Una ragazza, uscita per una festa di compleanno, si ritrova con una ferita alla testa.

Gli altri casi in estate

A dicembre, un ragazzo tunisino di 28 anni ferito con una bottiglia, e quattro arresti: un video del pestaggio viene visualizzato sui social nei giorni precedenti il Natale. Quindi, altri episodi con il ritorno dell’estate. A giugno, in piazza Parini, quattro uomini, originari del Centro America, sono stati trovati in possesso di coltelli e un bastone metallico, stile gang di latinos.

È stata poi un’estate abbastanza tranquilla almeno in piazza Garibaldi. A fine agosto c’è il 53enne accoltellato in via Castello, a Vighizzolo. A ruota, la sera dopo, un altro accoltellato di origini marocchine in via Carcano. Altro vertice in Prefettura. Infine, venerdì, al parco di via Colombo, il 19enne accoltellato: sette giorni di prognosi per una ferita all’addome. Tre giovani, a volto coperto, volevano soldi. Se la sono presa con lui e i suoi amici.

© RIPRODUZIONE RISERVATA