Cronaca / Cantù - Mariano
Lunedì 29 Dicembre 2025
I numeri della solidarietà. Caritas, 500 pacchi cibo e vestiti per 170 persone
Cantù Tante le famiglie in difficoltà che chiedono aiuto. Il centro di Ascolto della comunità pastorale cittadina dall’inizio del 2025 ha incontrato 329 persone
Cantù
Più di 500 persone che ricevono il pacco con generi alimentari. Ogni mese, vengono distribuiti vestiti per 170 persone. Ma emerge anche dalle famiglie più in difficoltà «la necessità - si legge nella relazione - di effettuare esami e visite mediche private per gli eccessivi tempi di attesa nelle strutture del servizio sanitario nazionale». Questo lo scenario che la comunità pastorale San Vincenzo di Cantù - le parrocchie del centro - e Intimiano ha tratteggiato in questa parte finale di 2025 per le proprie attività Caritas.
In via Matteotti 22
Si tratta di dati che raccontano di una parte di territorio in difficoltà. In via Matteotti 22, c’è il Centro di Ascolto Caritas che, dall’inizio del 2025, ha incontrato 329 persone, con colloqui necessari per la successiva presa in carico. I bisogni emersi: difficoltà economiche da insufficienza di reddito, la difficoltà a pagare regolarmente le utenze e gli affitti, ad affrontare spese sanitarie e scolastiche. Ma anche la ricerca di una casa. La richiesta - e l’offerta - di assistenza per le persone anziane, ammalate e sole.
Una risposta immediata è fornita dal servizio di prossimità alimentare. Sono 2mila e 400 i pacchi di generi alimentari vari, distribuiti in un anno a 156 nuclei familiari, circa 500 persone, da 15 volontari impegnati nella distribuzione e nella gestione del magazzino, aiutati da altri otto che si occupano dello scarico dei prodotti.
Gli approvvigionamenti sono garantiti dal Banco Alimentare. Vi è poi il servizio di guardaroba che offre alle famiglie la possibilità di ricevere capi di abbigliamento, biancheria, oggetti per la casa, giochi e accessori per bambini. Una distribuzione che interessa 50 famiglie: circa 170 persone ogni mese. A San Leonardo di Intimiano, dove esiste un autonomo gruppo Caritas, sono state distribuite 3 tonnellate di alimenti. Un servizio che ogni due settimane, in 8 famiglie, sostiene un totale di 28 persone.
La Conferenza San Vincenzo
La Conferenza San Vincenzo De’ Paoli della parrocchia di San Paolo ha incontrato 40 famiglie, in cui sono presenti 55 minori. La visita a domicilio, in questo caso, permette di individuare le necessità e di costruire percorsi per superare gli stati di necessità.
Tra gli aiuti forniti: l’acquisto di abbonamenti per l’autobus e di prodotti per l’infanzia, il pagamento di visite specialistiche e esami diagnostici, attraverso il progetto “Regala un sorriso”. Ma anche il sostegno per la sostituzione di elettrodomestici non più a norma, il pagamento delle bollette, la pulizia delle caldaie. Si prova anche a regalare un futuro: sono state pagate le rette per la riqualificazione professionale, attraverso un corso Asa e un corso Oss.
Fondamentale anche l’aiuto dell’associazione Incontri, per la mensa di solidarietà e il servizio docce di via Cimarosa: 7.336 cene, con 30 persone in media, e 1.148 docce. Sono ben 165 i volontari impegnati.
Si accettano donazioni nelle cassette delle chiese dedicate al fondo di solidarietà. Ed esiste anche un Iban - IT 74 W 08430 51060 0000 0096 0294 - intestato a Comunità San Vincenzo Fondo Carità per i bonifici bancari. E qualsiasi cifra, per chi può, è sempre d’aiuto.
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