Ieri 12 vittime sul Lario
Calano decessi e contagi
ma l’allerta resta alta

Rallenta ulteriormente la pressione sugli ospedali. Al Sant’Anna il 15% in meno rispetto metà novembre

Il Covid registra altri 12 decessi nel comasco e 316 nuovi positivi. Sono dati in calo, quelli pubblicati dal bollettino regionale di ieri, la curva scende lentamente per effetto delle misure morbide di contenimento introdotte a inizio novembre. A fronte di 36mila tamponi i contagiati individuati in Lombardia sono stati 3425, con un tasso di positività pari al 9,4% in continua diminuzione.

Ricoveri in calo

In quanto a positivi siamo come sempre dietro a Milano (+1109) e Varese (+362) con un livellamento verso il basso delle altre province. Dei 175 decessi lombardi come detto 12 interessano il nostro territorio. I comaschi che non hanno superato ieri il male, nessuno residente nel capoluogo, avevano in nove casi più di 75 anni e negli altri tre tra i 65 e i 74 anni. Sono ormai 500 le perdite nel Comasco nella seconda ondata tra ottobre e novembre, 1167 i decessi Covid da marzo di cui 179 in città.

Il calo dei ricoveri prosegue, in Lombardia ieri sono state ricoverate per Covid 420 persone e ne sono state dimesse 560, il bilancio dunque è in diminuzione di 140 unità. Ieri, rispetto al giorno precedente, nelle strutture dell’Asst Lariana si sono liberati altri dieci letti. L’ex azienda ospedaliera oggi cura il 15% in meno di malati positivi rispetto a metà novembre. Ora sono 408, allora erano 480. I positivi seguiti nei reparti del Sant’Anna sono 305 , di cui 22 in terapia intensiva e 46 nei reparti di Cantù, di cui 6 in rianimazione, in più ci sono 5 positivi in attesa al pronto soccorso di San Fermo ed altri 12 al Sant’Antonio Abate. I casi lievi sono 20 al presidio di Mariano Comense e 20 nella degenza della Napoleona.

«La situazione adesso è sostenibile – dice Roberto Pusinelli, il primario del pronto soccorso del Sant’Anna – i nuovi pazienti Covid ora sono una decina al giorno, contro i venti della scorsa settimana e i cinquanta di metà novembre. Questo malgrado gli accessi non Covid siano molto aumentati. I tempi d’attesa infatti sono elevati perché abbiamo pochi spazi per i negativi. Per questo abbiamo riaperto il reparto di degenza, con 54 posti letto. Comunque la riorganizzazione non cambierà in maniera sostanziale, non prima di gennaio per essere pronti ad una terza ondata». Anche il Valduce registra un netto aumento dei pazienti non Covid al pronto soccorso. La situazione nei reparti è abbastanza stabile, sono presenti circa 60 positivi contro gli 80 di metà novembre.

I positivi

In quanto a positività il picco nel Comasco è stato registrato tre settimane fa, la diminuzione è costante seppur altalenante, ma comunque lenta. Sono 23 i nuovi positivi individuati ieri a Como, 21 a Cantù, 20 a Mariano, 7 a Erba, 6 a Mozzate, 5 a Lomazzo, Appiano Gentile, Lurate Caccivio, Albavilla, Rovello Porro e Cabiate, 4 a Fino, Cermenate, Rovellasca e Carugo, 3 ad Arosio, 2 a Olgiate, San Fermo e Inverigo, uno a Turate.

S.Bac.

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