Il Festival del legno riparte da Vangi

Cantù Al liceo Melotti la mostra dedicata al grande maestro: egli anni Sessanta aveva insegnato in via Andina

Cantù

È come se Giuliano Vangi fosse tornato nella scuola in cui, mentre iniziava a muovere i suoi primi passi di artista affermato, prima di diventare un nome della scultura riconosciuto anche a livello internazionale, ha insegnato: l’istituto d’arte di via Andina, che l’ha visto in cattedra, negli anni Sessanta, nelle ore di plastica. La scuola che oggi si chiama liceo artistico Melotti e che ieri, nel tardo pomeriggio, ha inaugurato una delle mostre di rilievo del Festival del Legno.

A un anno dalla scomparsa dello scultore, morto a 93 anni - era il marzo del 2024 - il Liceo Artistico “Fausto Melotti” di Cantù, insieme all’Associazione Amici dei Musei, all’Associazione Amici del Melotti, al Comune di Cantù, e con il prezioso contributo di enti pubblici e privati, nell’ambito del Festival del Legno, ha voluto promuovere una grande mostra a ingresso libero in programma sino al 23 novembre: quindi anche oltre il Festival protagonista in città sino al 5 ottobre.

«Questa mostra è un progetto molto importante - ha affermato l’assessore alla cultura e alle attività economiche Isabella Girgi - Per la città di Cantù è un orgoglio. L’augurio è che la mostra possa avere tanti visitatori. Anche con il Festival, Cantù deve tornare a essere una città importante e conosciuta in tutto il mondo».

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