In anteprima i carri del Carnevale di Cantù: quest’anno saranno rappresentati anche il sindaco e due assessori (qui le foto)

Cantù Il primo appuntamento è domenica 5 febbraio, poi si replica il 19 e gran finale il 25 . Non c’è ancora l’ultima parola sugli ingressi: la Prefettura non ha ancora deciso se 5 o 8mila

L’anno passato l’organizzazione era stata ancora piuttosto faticosa, tra mascherine e ingressi contingentati, ma alla fine si era chiuso con un successo e il tutto esaurito il 96°carnevale cittadino. Ora è tutto pronto per andare in scena con l’edizione numero 97 e anche nell’ipotesi in cui venissero autorizzate 5mila presenze sul percorso – ma si punta a 8mila – sarebbe comunque il doppio rispetto all’anno passato.

Il Carnevale di Cantù, che vanta i carri più grandi della Lombardia, si prepara a sfilare domenica, poi il 19 febbraio e sabato 25 febbraio. La seconda data, quella del 12, è stata depennata causa concomitanza delle elezioni regionali. Quest’anno la concorrenza per aggiudicarsi il titolo è agguerrita. Il livello dei sette gruppi di carristi, con gli anni, si è fatto più omogeneo, e tutte le opere sono di impatto. Colorati, imponenti, con movimenti e coreografie studiate nei minimi dettagli.

L’ordine di sfilata

L’ordine di sfilata vedrà in apertura Truciolo, la maschera che simboleggia il carnevale cittadino. Poi i campioni uscenti. I Bentransema, con “E’ tutto un incubo, Continuiamo a sognare”, un invito a non lasciarsi vincere dalle difficoltà, che sono state davvero molte in questi anni segnati dalla pandemia e poi dalla guerra, ma a continuare a sperare per il meglio, lasciandoci cullare dai sogni, circondati da sveglie e pendole. Il Coriandolo punta sull’attualità che maggiormente colpisce i cittadini, il caro energia, con “Magia, magia, bolletta vattene via”.

Un enorme e vivacissimo stregone che cerca di fare una macumba per scacciare la maledizione che affigge gli italiani, le bollette . Il Lisandrin quest’anno fa una dichiarazione d’amore a Cantù, città del mobile, del basket e della musica. Il carro si intitola “Alice nella città delle Meraviglie” e la protagonista è proprio il sindaco Alice Galbiati, vestita in costume brianzolo tradizionale con tanto di Lucia in testa e merletto in mano.

Ma non mancano altri due membri della giunta, Isabella Girgi seduta su un piano e Antonella Colzani che sbuca dalla coppa dei campioni vinta dalla Pallacanestro Cantù.

Gli altri temi

Il carro dei Buscait appare un rilassante giardino lussureggiante, abitato da una grande cicala che suona il violino e molte operose formiche, titolo “La cicala e la formica”. Ma il monito è chiaro, bisogna darsi da fare, altrimenti, quando arriverà l’inverno si tremerà di freddo. Parecchio colorato, strappa subito un sorriso il carro dei Baloss, “Vaccate all’italiana”. I bimbi saranno conquistati dalle simpatiche mucche che lo popolano. I grandi leggeranno che quelle vaccate sono gli scivoloni della politica che il presidente Mattarellacerca a fatica di tenere a bada in sella a un toro. Gli Amici di Fecchio celebrano il treno, immagine da sempre nell’immaginario, proiettata verso il futuro. Un treno a vapore, accompagnato da figuranti in abiti anni ’20, nell’opera “Ritorno al passato”.

E poi La Maschera, che come sempre balla al suono della propria musica. Il carro si intitola “La vita come gli scacchi, vince il matto”, una grande scacchiera che rappresenta l’esistenza di ognuno, una partita giocando la quale, a volte, per ottenere la vittoria bisogna compiere scelte inaspettate e coraggiose.

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