In coma dopo la caduta. Speranze per il ragazzo

Cantù Il giovane di 16 anni è da una settimana ricoverato a Varese. Resta in prognosi riservata, ma il quadro clinico è in miglioramento

È sempre in prognosi riservata e stabile il ragazzo di 16 anni di Cantù Asnago che, caduto dalla bicicletta, era entrato in un primo momento in coma. In queste ore, però, tra gli operatori sanitari, vi è un incoraggiante filo di speranza. Nel fatto che - anche se questo non si dice espressamente - il ragazzo possa riprendersi.

Così la situazione all’ospedale di Circolo di Varese, dove una settimana fa, nel tardo pomeriggio di venerdì, il 16enne era stato trasportato in elisoccorso. Sono sempre giornate difficili, queste, per i familiari. Che sperano in un recupero del ragazzo. Stessa speranza riposta dai residenti. A partire da chi conosce bene la famiglia. Per una vicenda che ha preoccupato l’intera frazione.

Il trasporto in elicottero

Stabile nella sua gravità, era stata definita nelle prime ore la situazione del giovane. Ricoverato nel reparto di terapia intensiva polivalente. È stato necessario attendere qualche giorno in più rispetto a quanto inizialmente immaginato per le prime conclusioni mediche, attese per l’inizio della settimana. Ma una situazione delicata impone la massima cautela. Che non manca nemmeno ora. Anche se, tuttavia, qualche spiraglio di ottimismo ci sarebbe. Si vedrà prossimamente quali sviluppi ci saranno nel quadro clinico.

La preoccupazione, nei negozi del paese e per strada, nei giorni successivi all’incidente, era sulla bocca di tutti. Per i tanti che si sono immedesimati in quel che sta vivendo la famiglia. Che ha sempre mostrato uno stretto riserbo. Per loro, il primo pensiero è ed è sempre stato lo stato di salute del ragazzo, ovviamente.

L’incidente

Secondo quanto era stato ricostruito, il venerdì pomeriggio era iniziato con un giro nel bosco in famiglia. Il ragazzo di 16 anni, in compagnia dello zio, di un bimbo e del cane di famiglia, dopo essere arrivato con la sua bici - non una mountain bike, ma una bici da città, come riferito in frazione - sul sentiero che oltre via Sante Duzioni sale verso Vertemate con Minoprio, era ridisceso in sella. Gli altri a piedi e lui in bici.

Probabilmente si era fatta sentire la voglia di scendere più velocemente verso casa. Ma qualcosa non aveva funzionato. Il mezzo aveva acquistato, nella sua discesa, sempre più velocità. Qualcosa, è stato ipotizzato, non aveva funzionato a dovere con il sistema di frenata. Il ragazzo, sulle curve del lastricato pedonale che dal sentiero scende verso il primo asfalto di Cantù Asnago, non aveva più potuto fermare la bici. Questione di un attimo, la caduta. Il colpo al capo ha provocato un’emorragia cerebrale. Quindi loo svenimento, alcune difficoltà respiratorie. E l’arrivo, da Como, dell’elisoccorso, atterrato nelle vicinanze della Strada Rossa. Con la presenza sul posto anche dell’automedica del 118, dell’ambulanza della Croce Rossa di Cantù e dei Carabinieri di Cantù.

Le aspettative non mutano: tutti, a distanza di poco più di una settimana dall’incidente, sperano che il ragazzo si riprenda il prima possibile. Si vorrebbe: presto.

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