
Cronaca / Cantù - Mariano
Giovedì 29 Dicembre 2022
Intervista al sindaco di Cantù: «Pensiamo alle regionali e ai grandi temi del 2023. Io ricandidata? C’è tempo»
Le parole Alice Galbiati: «Priorità a palasport Parini, tensostrutture, nuova arena, Canturina Bis, museo diffuso e ripensamento del centro tra De Amicis e Pianella»
Manca un anno e mezzo alla fine del mandato, ma, assicura il sindaco Alice Galbiati, gli ultimi tre, di anni, sono stati così intensi da valere doppio. E per pensare a un bis del mandato è presto: «A tempo debito vedremo. Pensiamo alle regionali prima. Sarà una decisione che prima di tutto dovrò prendere con la mia famiglia. Con una bambina piccola, che ha anche affrontato dei problemi, è stato molto impegnativo». Sempre in prima linea, come i colleghi di ogni colore e partito, in servizio permanente, anche quando passeggia per le strade spingendo il passeggino della figlia o va a comprare il pane, ricevendo qualche sparuto grazie e tutte le critiche e le proteste che i cittadini hanno in tasca verso i politici. La giacca da sindaco non si può mai levare, una volta messa sulle spalle.
Onestamente, non le viene mai di dire “ma chi me l’ha fatto fare”?
Praticamente tutti i giorni. Poi passa, ricomincia un altro giorno, affronti nuovi problemi e cerchi di risolverli. Perché è per questo che ti hanno votato le persone, per cercare di risolvere i loro problemi. E’ un impegno che mi sono assunta e lo porto a termine.
Il 2022 è stato finalmente, per buona parte, libero dall’incubo Covid. Qual è il bilancio di questi dodici mesi?
È stato un anno comunque complicato, perché le ripercussioni economiche della pandemia che temevamo si sono sentite in maniera importante e poi si sono aggiunte quelle dovute alla guerra. Qualcosa di inaspettato, nel 2022, impensabile, invece abbiamo una guerra in corso vicino a noi e le conseguenze, ovviamente, ci coinvolgono, con i rincari energetici, delle materie prime.
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