Ladra dell’abbraccio, allarme fuori città. Ruba il collier dopo la messa a Intimiano

Il caso Terzo colpo accertato, ma potrebbero essere di più, dopo quelli di via Alciato e Canturio. La psicosi dilaga anche fuori Cantù. L’identikit: 35-40 anni, bruna, robusta e con accendo dell’Est

Capiago Intimiano

Non solo Cantù, ma anche la vicina Capiago Intimiano. Dove è entrata in azione la ladra gentile: la donna che si avvicina e, con la scusa di un complimento, abbraccia e bacia sulla guancia la sua vittime. Per prendere, nello stordimento del momento, con estrema agilità, collane d’oro. O anche, dato che ci sono stati dei tentativi, bracciali, piuttosto che orologi.

A Cantù, sinora, si è avuta notizia di due furti riusciti: un bilancio provvisorio, dato che i tentativi di cui vi è testimonianza sono anche di più. E a questi bisogna aggiungere gli episodi di cui magari si sa poco o nulla, anche per ritrosia a parlarne da parte delle stesse vittime.

Nella vicina Città del Mobile, in via Alciato, la ladra dell’abbraccio si è presa una collana d’oro da 2mila e 500 euro. In via Uberto da Canturio, un’altra collana d’oro da 4mila euro.

Vicino alla chiesa

Viene riferito ora di un terzo episodio andato a segno a Intimiano, dalle parti di via Vittorio Emanuele II. Nelle vicinanze della chiesa di San Leonardo. Dove, come è stato riferito anche tra chi risiede nel Canturino, a una signora, uscita dalla chiesa al termine della messa domenicale, le è stato rubato, poco dopo, un collier. Viene riferito che la ladra, anche qui, è riuscita nell’impresa di impossessarsi di quanto aveva al collo la signora. Il termine che viene usato: sfilare.

Ma potrebbe non essere nemmeno l’unica volta in cui la ladra fa la sua comparsa in quel di Intimiano. Il sindaco Emanuele Cappelletti, infatti, non si mostra sorpreso. «L’Amministrazione, anche per quanto riguarda questa questione, non lascia cadere nulla - dice - E quindi l’impegno a livello di indagini e di ricostruzione di qualsiasi situazione sul territorio comunale è massimo».

Cappelletti non dichiara altro. È però risaputo che sul territorio esiste un sistema di videosorveglianza. Che potrebbe anche portare a una possibile identificazione.

Confermato, anche per Capiago Intimiano, l’identikit della donna. Senz’altro avvistata: aspetto, viene di nuovo ribadito, tra i 35 e i 40 anni d’età, altezza 1 metro e 65 circa, corporatura robusta e, secondo alcuni, accento dell’Est Europa.

A piedi o in bici

La donna, è stato riferito dalle vittime di Cantù, è stata vista soprattutto a piedi. Una volta, fuori da un supermercato: in bicicletta. Viene comunque il dubbio che, magari aiutata da qualcun altro, si possa spostare anche in auto. Dall’interno dell’abitacolo, senza essere notata troppo, la ladra, in questo modo, potrebbe dapprima farsi un’idea di chi, tra i passanti, a Cantù come Intimiano o altrove, indossa oro o oggetti di valore. Poi, girato l’angolo, scesa quindi dall’auto, potrebbe andare incontro alla sua vittima. E iniziare il solito teatrino: dall’attaccar bottone parlando del caldo, piuttosto che fare i complimenti sul vestito o sull’abbronzatura, dicendo alla sua vittima che è proprio una bella signora.

Da qui, il pretesto di un abbraccio, di un bacio sulla guancia: il momento cruciale, in cui la ladra, con agilità, riesce a impossessarsi, nello stordimento di chi viene abbracciato da una sconosciuta, del gioiello. Le mani potrebbero non bastare: la ladra potrebbe avere con sé un piccolo tronchese per tagliare le collane.

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