Lastre ballerine, ci risiamo. Chiude due giorni piazza Garibaldi

Cantù Da questa mattina fino a domani sera lavori di manutenzione sulla parte carrabile. L’assessore Cattaneo: «Questo tipo di pavimentazione richiede una costante manutenzione»

Chissà, forse i canturini sono talmente abituati al rumore del tamburellare ritmico dei lastroni ballerini che battono sul fondo, ogni volta che qualche automobile ci passi sopra, che se scomparisse per sempre ne sentirebbero la mancanza. Ma a quanto pare, di certo non succederà tanto presto. Ritorno al passato, oggi, piazza Garibaldi torna a essere parzialmente chiusa al traffico per lavori di manutenzione sulla parte carrabile. Ma non si preoccupino i commercianti, si tratterà di una faccenda piuttosto breve, solamente fino a domani sera.

Nelle scorse settimane, dopo alcuni giorni di pioggia, in diverse strade cittadine si sono aperte vere e proprie pericolose voragini. Colpa del manto consumato dal passaggio quotidiano dei veicoli, colpa dei rappezzi saltati, colpa del sale. Ovviamente piazza Garibaldi, dove i lastroni di granito dell’Adamello sono irrequieti anche all’asciutto, non è passata indenne, anzi il danno stavolta appariva maggiore del solito, e quasi davanti all’ingresso di via Matteotti alcun mattonelle erano completamente staccate, tanto da posizionare un cartello, perché il rischio per auto e moto era notevole.

Non più cantieri di settimane

Volendo fare massimo esercizio di ottimismo, in un’epopea ormai quasi ventennale, i due fattori positivi sono il fatto che non si renda più necessario chiudere la piazza per settimane e che non si stanno spendendo ulteriori risorse, dato che si tratta di lavori coperti da garanzia, quindi non costano nulla alle casse del Comune. Un po’ poco.

Dopo anni di tentativi, di investimenti, di cantieri che hanno fatto masticare amaro automobilisti e negozianti, viene da pensare che questo sia il massimo risultato possibile, in termini di stabilità della piazza. Una stabilità sempre precaria. Il tratto peggiore sempre lo stesso, tra via Roma e via Matteotti. Qui, da questa mattina alle 8 e fino al termine dei lavori, previsto per domani sera, è istituito il divieto di transito. Qui, in questi anni di continui interventi d’emergenza non si è mai riusciti a far restare ferme le lastre in maniera definitiva, nonostante le si sia anche tagliate in quattro parti, cinque anni fa, per farle piccole e quindi più addomesticabili.

«A costo zero, è in garanzia»

«Questo tipo di pavimentazione richiede costante manutenzione – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Maurizio Cattaneo – in questo caso è normale avvenga alla fine dell’inverno, dopo che è stato sparso sale per il ghiaccio, dopo che c’è stata pioggia. Quel punto è critico per via dell’alto numero di veicoli che transitano ogni giorno. L’intervento però non costerà un euro alle casse del Comune perché abbiamo ancora in essere una garanzia decennale».

L’impresa utilizzerà materiali che richiedono tempi brevi per consolidarsi, quindi due giorni saranno sufficienti, assicura. Quindi bisogna rassegnarsi al fatto che i lastroni saranno perpetuamente ballerini? «Una manutenzione ordinaria costante – continua -, che per una pavimentazione lapidea, è fondamentale, in modo da mantenerla in sicurezza con interventi come questo. Abbiamo fatto tutto quello che era possibile fare, fino al taglio delle lastre. Ma è chiaro che finché ci sarà un passaggio costante e importante di veicoli, compresi gli autobus, la situazione sarà questa».

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