L’estate dei ladri, tentati altri due colpi

Mariano Segnalazioni in via Isonzo e in via per Cabiate: nessun bottino, ma restano i danni

Mariano Comense

Proprio quando gli altri sono in vacanza, loro, i ladri, entrano in modalità “stacanovista”.

Sono due i tenti furti segnalati negli ultimi giorni a Mariano.

Il primo, sventato, si è verificato nella notte tra sabato e domenica in via Isonzo. Il bilancio parla solo di danni alle tapparelle e alle finestre.

Più elaborato il secondo tentativo, avvenuto il giorno prima, in via per Cabiate. Qui gli intrusi hanno eluso il sistema di antifurto ed hanno rimosso, per non essere disturbati, anche tutte le luci esterne all’abitazione. Ma anche in questo caso hanno poi preferito desistere.

Il problema dei furti è diventato una piaga, in città.

«Sento dei cittadini che, soprattutto sui social, tirano in ballo il Comune, che dovrebbe prevenire -spiega il sindaco di Mariano, Giovanni Alberti -. Tutti vorremmo che fosse un’isola felice, senza furti, ma noi cosa possiamo fare? Non possiamo mettere un agente ad ogni angolo, e coprire tutte le 24 ore. Abbiamo potenziato l’organico della Polizia Locale inserendo quattro nuovi agenti ed un altro entrerà in servizio a breve. Stiamo facendo il massimo possibile».

Le critiche investono anche le altre forze dell’ordine. «Anche in questo caso dico che chi si lamenta, sbaglia o la fa senza sapere come stanno le cose - prosegue il sindaco - I Carabinieri sono presenti, e molto bene, sul territorio ma anche per loro vale il discorso dell’impossibilità di essere in ogni zona della città e 24 ore su 24. Senza dimenticare che il territorio del Marianese, non è poi così piccolo. E poi voglio sottolineare che devono occuparsi anche di altri reati che vengono compiuti, dalla droga alle violenze».

Alberti caldeggia poi il ricorso alla tecnologia, con l’installazione degli antifurti. «Capisco che è un investimento anche importante, ma è una delle armi a disposizione per provare a difendersi. In questo modo si rende la vita più difficile ai ladri che dovranno andarsene a mani vuote».

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