Litiga con l’amica, poi l’incendio. Uomo gravissimo per le ustioni

Mariano Rogo nella notte in un appartamento di via Porta Spinola. Il ferito trovato sul balcone. La conoscente se ne è andata prima delle fiamme per poi tornare all’arrivo dei soccorritori

L’incendio in un appartamento di un caseggiato in via Porta Spinola a Mariano Comense, è divampato nel pieno della notte, quando erano le 2.30.

Un uomo che abitava in quei locali, Sergio Moretti, 77 anni, è stato soccorso in gravissime condizioni, trasportato all’ospedale San Gerardo di Monza dove è ricoverato in terapia intensiva e con la prognosi riservata per le ustioni subite nell’incendio. Il quadro clinico è molto delicato e l’uomo è considerato in pericolo di vita.

Edificio evacuato

È stato soccorso dai vigili del fuoco del comando di Como e dai colleghi di Monza Brianza (che hanno inviato sul posto ben sei mezzi di soccorso) dopo essersi spostato sul balcone dell’appartamento, mentre le fiamme – stando ad una prima sommaria ricostruzione dell’incendio – sarebbero divampate in camera da letto.

A titolo precauzionale durante le operazioni di spegnimento del rogo, l’intero stabile interessato dalle fiamme è stato evacuato. L’intervento immediato dei pompieri ha limitato i danni delle fiamme, rimaste confinate all’appartamento.

In va Porta Spinola non sono arrivati solo i vigili del fuoco e le ambulanze del 118, ma anche i carabinieri della Tenenza della città e i colleghi del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Cantù.

È infatti in fase di ricostruzione in queste ore la dinamica di quanto avvenuto, in parte già riferita da una donna di origine bulgara – 36 anni – che ha dichiarato ai militari dell’Arma, presentandosi di sua spontanea volontà, di avere trascorso le ore che hanno preceduto l’incendio in compagnia dell’anziano ustionato.

La testimonianza

La signora avrebbe riferito di aver frequentato in passato il signore di Mariano Comense e che proprio nella serata di mercoledì avevano passato dell’altro tempo insieme.

Poi però ha raccontato ai militari di aver litigato con l’amico – che pare l’avesse svegliata di soprassalto forse anche aggredendola senza motivo – e di essersi per questo allontanata dalla casa salvo poi farvi ritorno poco dopo avendo visto il sopraggiungere dei mezzi di soccorso.

Una versione che gli inquirenti riterrebbero credibile e che è stata anche già segnalata al pubblico ministero di turno in Procura Antonia Pavan. La donna è stata comunque portata in caserma e sono state raccolte le sommarie informazioni rilasciate. Secondo quello che hanno ricostruito i vigili del fuoco, l’incendio dovrebbe essere partito dalla camera da letto e al momento ogni ipotesi è vagliata, compreso quella di un eventuale utilizzo di liquido infiammabile.

Ma anche su questo punto sono in corso ulteriori rilievi da parte dei vigili del fuoco che poi segnaleranno i risultati delle indagini ai carabinieri e alla procura di Como.

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