Lutto per il Festival del legno, è morto a 82 anni Vittorio Marelli, designer e fondatore di Marac

Cantù Lutto e cordoglio al Festival. Il figlio: «Era molto attivo, generoso e con grandi valori» Domani funerale a Vighizzolo

Fino a pochi giorni fa, era impegnato nel seguire personalmente l’allestimento dello spazio dedicato a quanto da lui prodotto, nella mostra in corso nell’ex Chiesa di Sant’Ambrogio, in piazza Marconi. Vittorio Marelli, 82 anni, fondatore di Marac, lui stesso designer - molti prodotti in collezione sono stati progettati da lui - azienda di via Milano specializzata in imbottiti di alta gamma distribuiti in tutto il mondo, è morto all’improvviso nella notte tra lunedì e ieri. E il lutto e il cordoglio sono piombati nel mondo dell’arredo in questi giorni di Festival del Legno.

Essere tra le 19 aziende selezionate da Tiziano Casartelli, curatore di “Storie di mobili, designer e aziende”, è stato per Marelli un riconoscimento al suo lavoro, che lui stesso ha potuto vivere in prima persona, senza immaginare che un malore, pochi giorni dopo, se lo sarebbe portato via.

«Nostro padre era molto orgoglioso di essere in questa mostra, a cui ha aderito con tanto entusiasmo insieme al suo amico Riccardo Arbizzoni, l’architetto che ha disegnato quanto esposto - dice Filippo Marelli, uno dei due figli con Stefano: entrambi lavorano in azienda - Nessuno si aspettava questo, anche se è un’età in cui qualche acciacco c’era. Era molto attivo, generoso e con grandi valori alle spalle, valori che ha fatto di tutto per tramandare, riuscendoci. Un grande appassionato del suo lavoro, ma anche legatissimo alla sua famiglia, e alla città in cui ha vissuto da sempre».

«Non lo dico per circostanza, c’è questa ondata di affetto collettivo da parte di tanti, da parte degli amici, suoi e nostri - continua - da parte di tutti i ragazzi che lavorano in azienda, da parte di chi lo incontrava nelle sue giornate».

«Quando Marac nacque, nel 1969, era una piccola azienda che aveva scelto i migliori artigiani con l’obiettivo di produrre poltrone e divani di altissima qualità - si legge nel sito di Marac - In capo a pochi anni era diventata un’industria e si era conquistata un nome nel mondo dell’arredamento. Da un lato la collaborazione con designer italiani e stranieri che hanno saputo introdurre continui elementi di novità mantenendo un legame forte con la tradizione; dall’altro la capacità di lavorare con cura. Ai divani e alle poltrone si sono aggiunti tavoli, sedie, letti».

I funerali di Marelli sono fissati per domani, giovedì, alle 15 - mezz’ora prima, il rosario - nella chiesa parrocchiale di Vighizzolo.

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