Malore sotto casa a Inverigo. Grave donna incinta al nono mese

Dramma in via Piave: per soccorrerla è arrivato l’elicottero con il verricello. Poi il trasporto d’urgenza e il ricovero all’ospedale San Gerardo di Monza: ha 42 anni

Inverigo

Un malore improvviso, sulla rampa del garage di casa, per una donna di 42 anni di Inverigo, incinta al nono mese. È successo tutto ieri nel pomeriggio alle 16.45 quando i vicini, resisi conto dell’accaduto, hanno allertato i soccorsi che sono intervenuti nel complesso edilizio di via Piave, nel centro del paese comasco. La donna si è sentita male ed è svenuta. I soccorritori all’arrivo l’hanno trovata priva di sensi e in arresto cardiaco.

Usato il defibrillatore

Una situazione molto delicata, anche per lo stato avanzato di gravidanza (nono mese) con la necessità di recuperare al più presto la coscienza, per evitare possibili danni al bambino. Vista la gravità, è stato richiesto l’intervento dell’elisoccorso. Nel frattempo i soccorritori hanno utilizzato il defibrillatore, per rianimare la signora che abita ad Inverigo, ma non è del paese. Dopo il primo tentativo è stato necessario un secondo intervento che ha avuto un esito positivo.

Le condizioni della signora però sono gravi e, al momento di chiudere il giornale, non c’erano altre notizie. Il codice è rosso e il ricovero all’ospedale San Gerardo di Monza è stato effettuato tramite l’elisoccorso che ha operato senza atterrare, essendo una zona priva di spazi ampi.

Sul posto anche i carabinieri

Il quadro è ovviamente molto complicato, con i medici che devono monitorare le condizioni della madre e anche del figlio. Cosa sia successo ieri pomeriggio per il momento non è dato sapere. La signora potrebbe aver accusato un malore improvviso ed essere caduta.

Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri, ma viene esclusa ogni possibile azione violenta. Solo gli esami ospedalieri, potranno chiarire il quadro e stabilire le cause che hanno scatenato l’episodio. La notizia si è diffusa in serata in paese con il sindaco Francesco Vincenzi e il parroco don Alessandro Colombo, che hanno espresso la speranza di una soluzione positiva, per la mamma e per il bambino. Le prossime ore saranno probabilmente decisive.

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