Monsignor Delpini in visita agli oratori:
«La vita è amare»

Cantù L’arcivescovo di Milano in mezzo ai ragazzi

Cantù

«Ciao Mario!». Informale, gioioso: questo il saluto all’unisono dei ragazzi dell’oratorio di San Paolo a Mario Delpini, arcivescovo di Milano.

Un incontro schietto e informale, quello tra i giovanissimi e il monsignore, arricchito da curiose domande e altrettanto curiose risposte.

«Quando era piccolo - hanno chiesto a Delpini - cosa sognava di fare da grande?». «Non ricordo altro se non che volevo fare il prete - la risposta dell’arcivescovo - La vita? È essere amati e amare, impegnare il proprio talento per fare del bene, per la gioia degli altri».

Per Delpini quella di oggi è stata una giornata di full immersione degli oratori. Nel denso programma una prima visita, a metà mattina, in via San Giuseppe, a Vighizzolo. Quindi a Fecchio per l’incontro con i bambini dalla prima alla quarta elementare della comunità pastorale San Vincenzo (le parrocchie del centro città con Intimiano).

Verso mezzogiorno, all’oratorio di San Paolo, il momento dedicato ai i ragazzi di quinta elementare e delle medie, sempre della San Vincenzo.

Quindi, taglio del nastro e benedizione delle nuove aule studio e relax dei ragazzi. Dopo il pranzo in oratorio, il passaggio in viale Madonna dai Concettini, dove gli adolescenti della proposta ZeroSbatty hanno regalato all’arcivescovo una maglietta con le loro firme.

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