
Cronaca / Cantù - Mariano
Martedì 05 Agosto 2025
Movida “fuorilegge” a Cermenate, denunciato il titolare del locale
Il caso Sotto accusa le serate danzanti senza autorizzazione scoperte dai poliziotti che si sono finti clienti
Cermenate
Le serate danzanti c’erano, eccome. Tanto che gli agenti stessi in borghese vi avevano partecipato per documentare in prima persona quanto avveniva.
Tuttavia, secondo quella che è la contestazione portata avanti dalla Polizia di Stato – che ha operato con il supporto della Guardia di Finanza – quello che mancava agli organizzatori erano le licenze per poter ospitare quelle serate di festa e di divertimento, avendo il locale – secondo quanto comunicato dalla Questura – solo l’autorizzazione per la somministrazione di alimenti e bevande e non altro.
Pertanto, sempre secondo la Polizia, tutte le serate (che potevano arrivare a contare anche quattrocento persone) erano «abusivamente organizzate».
La notizia che ha riguardato un noto locale di Cermenate si è diffusa nella giornata di ieri al termine di una serie di attività di riscontro portare avanti dalla metà di luglio, lavori che hanno condotto anche alla segnalazione alla Procura di Como del responsabile del locale, un uomo di 41 anni che ora dovrà rispondere all’ipotesi di apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento.
Più nel dettaglio, la Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Como nelle serate di venerdì 16 luglio, lunedì 18 luglio e venerdì 23 luglio, si è recata nella località di Cermenate al noto locale della movida comasca.
I poliziotti hanno finto di essere clienti, notando a loro dire l’elevato volume della musica ed un sovraffollamento notevole con «rischi in caso di emergenza».
Dopo aver constatato con i propri occhi la tipologia di serata che veniva organizzata, eventi pubblicizzati sui social con anche dj set, il 23 luglio il controllo è stato più approfondito ed ha coinvolto diverse unità operative, tra cui pattuglie della Polizia di Stato e militari della Guardia di Finanza.
Il controllo delle licenze in possesso del titolare del locale ha permesso alla Questura di contestare la presenza della autorizzazione per la somministrazione di alimenti e bevande, non per il resto. La Guardia di Finanza ha poi evidenziato ai responsabili del locale la presenza di cinque dipendenti (su tredici in totale) ritenuti essere non in regola, con accertamenti ulteriori che sono ora in corso e che interesseranno anche l’Ispettorato del Lavoro.
Oltre alla già citata denuncia per l’apertura abusiva di “luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento” sono state elevate tre sanzioni amministrative per mancanza di etilometro, esercizio attività pubblica senza licenza e mancata comunicazione alla Prefettura del personale impiegato per la sicurezza. Alle verifiche sono stati interessati e hanno dato appoggio anche gli agenti della polizia locale e i tecnici del Comune di Cermenate.
La Questura ha infine fatto sapere che controlli nei locali notturni della movida, già in corso anche nelle scorse settimane, «proseguiranno senza sosta con il medesimo impegno e determinazione, atti a garantire legalità e sicurezza nella cittadinanza».
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