Nell’Arena del basket anche cibo, musica e negozi

Cantù Il nuovo palazzetto, oltre a portare attività di ristorazione, potrebbe garantire indotto. Bolla: «Sarebbero utili anche un infopoint per il territorio e una promozione mirata sul basket»

Con la realizzazione della nuova Arena, il cui avvio del cantiere è previsto, in corso Europa, dal prossimo marzo, sogna il rilancio anche il commercio cittadino. Che, a Cantù come altrove, non vive certo una stagione facile, in un’epoca di grandi cambiamenti e difficoltà.

Per le associazioni di categoria: ben venga nel contesto il food a contorno degli eventi, Pallacanestro Cantù ma anche concerti e altro, e il merchandising legato al tifo. La convinzione è che, senza fare concorrenza ai negozi di vicinato e tradizionali, si potranno innescare economie virtuose sia per il commercio che per il turismo.

Tra le imprese anche Bennet

Nell’associazione temporanea d’imprese con Cantù Next, fra gli altri ci saranno Bennet e Gallerie Commerciali Bennet. «Una presenza che mi sembra una mossa importante - afferma in proposito Alessandro Bolla, referente cittadino di Confcommercio Como - Spero che si segua il filone americano: non negozi di vicinato in un centro commerciale, ma appunto food, come detto, un negozio collegato a Pallacanestro Cantù. Come succede al Madison Square Garden di New York».

Bolla aggiunge anche una sua proposta, per certi versi a metà tra strada tra l’installazione e l’attrazione. «Sarebbe bello avere uno spazio con un grande schermo, cinematografico, in cui proiettare le partite storiche della squadra, e un passaggio verso gli spalti dove si sentono le registrazioni dei cori degli Eagles, dove si vedono i trofei vinti. Insomma, qualcosa che, sullo stile di Eurodisney, dia la carica prima delle partite. Ma poi immagino anche le fiere specializzate legate anche al mondo del basket. Dovrà essere il regno del basket. In più: un info point con tutte le attrazioni di Cantù e dintorni».

Per quanto riguarda più strettamente la città: «L’Arena farà sicuramente da volano, gli eventi attireranno persone che passeranno anche in centro a Cantù. Sarà importante il trasporto: cruciali le due stazioni ferroviarie, a Cantù Asnago e in via Vittorio Veneto, e da queste i bus navetta per centro e Arena».

Ottimista anche Claudio Casartelli. «Sono convinto che questo progetto porterà benefici anche al commercio della città e del territorio, e direi anche al manifatturiero, che con l’arrivo da fuori di nuovi possibili clienti potrebbe avere dei vantaggi legati a una diversa visibilità. Credo che potranno esservi benefici anche alla ristorazione ed esercizi pubblici. E all’alberghiero. Si profila infatti un palazzetto vivo per tutto l’anno, non solo con le partite di basket, perché destinato ad ospitare anche altri eventi. E questo significa introdurre sul territorio nuova linfa».

Dal “food” al merchandising

Quanto alle attività commerciali previste all’interno legate a cibo, drink e magliette o altri gadget della Pallacanestro Cantù: «Penso che ci possa stare, non avrebbe senso mettere altre attività commerciali che invece si possono trovare in centro. Ricordiamo che grazie agli eventi, sportivi e non, ci sarà sicuramente chi si fermerà almeno per un giorno o due a Cantù. E questo significherà, nel tempo extra, passare in centro per effettuare qualche acquisto. Qualcosa di virtuoso che potrà ripetersi ad ogni evento. Che si ripercuoterà in maniera sensibile sulle attività del territorio».

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