
Cronaca / Cantù - Mariano
Lunedì 14 Luglio 2025
Non solo basket e con il posto fisso. Alla nuova Arena 2.0 come a teatro
Cantù Il cantiere in corso Europa è ormai a metà strada. Apertura prevista per l’ottobre 2026. Da domani si può esercitare il diritto di prelazione su un seggiolino. Il sindaco: «Bellissima idea»
Cantù
Il cantiere è in corso e si è a metà dell’opera. Eppure, alla Cantù Arena di corso Europa, apertura prevista ottobre 2026, già si può avere il posto fisso: da domani, martedì, chiunque potrà manifestare il proprio interesse nell’acquistare, di fatto, un seggiolino tutto per sé nel palazzetto polifunzionale di corso Europa.
Per esercitare il diritto di prelazione su ogni evento, dalle partite della Pallacanestro Cantù a tutto quel che verrà organizzato nell’Arena. Tra concerti, spettacoli, altri sport, eccetera. Il Club ’936: tre cifre a indicare i posti che si vorrebbero riservare, l’apostrofo a troncare l’1 iniziale dalla data di fondazione della società biancoblù.
La sigla in inglese è Psl: personal seating license. Una licenza per l’acquisto e conseguente proprietà del posto a sedere che permette di avere vantaggi esclusivi, tra questi la possibilità di una targa personalizzata con il proprio nome.
E che è anche la possibilità di un cambio di paradigma, rispetto a come i tifosi del basket, in particolar modo, hanno vissuto sin qui le proprie gioie e i non pochi dolori.
Cambia epoca dopo il Pianella
Dal garage del tifo del Pianella di Cucciago, amato lamierone spoglio e spartano per una quarantina d’anni. All’afa del PalaDesio, dove si giocherà “in casa” anche l’anno prossimo. All’orizzonte: c’è anche il fascino dell’esclusivo. Che può ricordare un’esperienza simile al basket Nba, per rimanere nello stesso campo.
O, per dirla con un paragone extra sport che qualcuno già osa: tipo i palchettisti del Teatro Sociale di Como.
Di certo, il palazzetto punto di socialità. Dove, tra un posto fisso e l’altro, i tifosi-spettatori possono intrecciare amicizie, piuttosto che relazioni foriere di affari. A gettare luce sul concetto che sottende il progetto è Giuseppe “Joe” Rizzello, general manager di Asm Global Italia, la società che si occuperà degli eventi alla nuova Arena.
«Se non lo usi lo cedi a chi vuoi»
«L’Arena come piattaforma sociale - esordisce - se prima l’utente era passivo, entrava al palazzetto e poi tornava a casa, ora è parte attiva, ha la possibilità di accedere, prima di tutti gli altri, al concerto dello spettacolo, del comico, di tutto quel che sarà. Senza dover correre su Internet appena aprono le prevendite».
«Se il posto non lo uso la tal sera per me, lo posso comunque dare a chi voglio - spiega Rizzello - amici, parenti, colleghi, clienti. C’è poi la possibilità di accedere ai servizi dell’Arena in maniera prioritaria. Il Psl è una prassi consolidata negli Stati Uniti per il basket Nba. Ed è diventata di respiro mondiale: così è anche in Australia e in Asia. Ora si sta estendendo all’Europa: nel calcio, dopo la Spagna, anche in Inghilterra e Germania. In Italia siamo i primi. Dopo il nostro primo passo, un paio di telefonate di interessamento da altre realtà le abbiamo già ricevute...».
«Bellissima idea: i miei complimenti - dice il sindaco Alice Galbiati - È la riprova che l’Arena sarà molto di più di un palazzetto dello sport. Sarà un punto di riferimento per tutto il territorio nell’organizzazione di eventi di grande richiamo e porterà alla nostra Cantù una prospettiva decisamente nuova e moderna».
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