Novedrate, arrestato rapinatore: aveva minacciato la vittima al bancomat con un coltello

Il fatto Il presunto responsabile, Jonathan Cortellini, ha 41 anni e vive in paese: è al Bassone. L’episodio fuori dalla Deutsche Bank

Ancora un colpo ai danni di persone che avevano appena prelevato al Bancomat di un istituto di credito. Dopo gli episodi avvenuti di recente a Erba e a Lambrugo di cui abbiamo dato conto nei giorni scorsi, ieri mattina si è appreso di un altro caso (datato) di rapina a Novedrate con modalità del tutto identiche alle precedenti, quella alla Deutsche Bank di Novedrate lungo la Novedratese.

Solo che in quest’ultimo caso le indagini sono riuscite a risalire al presunto responsabile, raccogliendo elementi che hanno permesso al pubblico ministero Simona De Salvo di chiedere la misura cautelare in carcere che è stata concessa dal giudice delle indagini preliminari di Como. Custodia che è stata eseguita nelle scorse ore e di cui ha dato notizia direttamente la Compagnia di Cantù.

La fuga in retromarcia

Le indagini, da quanto è stato possibile appurare, sono state condotte dai militari della stazione di Cantù che – come detto – sono risaliti al presunto responsabile che è un uomo di Novedrate, 41 anni, Jonathan Cortellini, che è stato ora condotto al Bassone.

I fatti di cui stiamo scrivendo risalgono al 27 marzo scorso. La vittima aveva appena prelevato in banca, allo sportello del proprio istituto di credito, quando era stata sorpresa dal rapinatore che aveva agito armato di coltello. Il malvivente non solo si era intascato i contanti appena ritirati – il cui ammontare complessivo non è noto – ma poco dopo aveva anche cercato di prendere una borsa dall’auto del malcapitato che aveva in qualche modo reagito cercando di sottrarsi alla rapina facendo retromarcia.

Anche la gomma bucata

Il malvivente, sempre armato di coltello, gli aveva anche bucato una gomma della vettura prima di scappare a piedi.

Da questo episodio violento erano scattate le indagini dei carabinieri della stazione di Cantù che erano riusciti a raccogliere elementi sufficienti – anche grazie ai sistemi di videosorveglianza della banca e delle strade limitrofe – che avevano permesso al pubblico ministero titolare del fascicolo di chiedere al giudice delle indagini preliminari una misura restrittiva, quella più grave, che è stata concessa ed eseguita nelle scorse ore.

Come detto, questa tipologia di assalti nei pressi dei Bancomat o delle banche è tornata di moda ultimamente. Solo questa settimana un cliente di un istituto di credito è stato rapinato a Fino Mornasco mentre stava per depositare 20 mila euro in contanti, mentre nello scorso fine settimana a Erba un rapinatore a volto coperto aveva aggredito un altro uomo che aveva appena prelevato al Bancomat.

Dinamica identica a quanto avvenuto a Lambrugo due settimane fa quando un altro cliente era stato avvicinato da un uomo armato di coltello che gli aveva strappato i 350 euro appena ritirati dallo sportello automatico. Esattamente quello che è accaduto – secondo il racconto fatto dalla vittima – anche alla Deutsche Bank di Novedrate, vicenda che però si è conclusa con l’identificazione del presunto responsabile che ora sarà chiamato a fornire la propria versione dei fatti di fronte ad un giudice.

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