Nuovo ponte a Cantù Asnago. Attenti, arrivano le betoniere

Viabilità Mercoledì 22, dalle otto del mattino, il via alle operazioni di getto. «Non chiude la provinciale, ma si temono code. Usate percorsi alternativi»

Procedono i lavori per la costruzione del nuovo ponte di Cantù Asnago, accanto a quello attuale sopra il quale passa la provinciale e sotto le cui arcate scorre la linea ferroviaria che collega la Lombardia alla Svizzera. Mercoledì sono attese le betoniere per le operazioni di getto della struttura, per questo la strada provinciale non verrà chiusa, ma si avvertono gli automobilisti che potrebbero verificarsi dei rallentamenti.

Obiettivo, completare la realizzazione entro la fine dell’anno. A quel punto la palla passerà a Rete Ferroviaria Italiana, che dovrà autorizzare un’interruzione della linea internazionale Milano-Como-Chiasso per il varo del ponte. Stanno procedendo alacremente i lavori da parte dell’azienda appaltatrice, la sondriese Quadrio Costruzioni di Morbegno, che ha quasi terminato le armature metalliche. Si sta costruendo l’impalcato, il sistema delle strutture di sostegno del piano stradale, a lato della ferrovia e poi fare scorrere il ponte, innalzato e spinto con un sistema di rulli e carrelli al di sopra dei binari, fino a farlo poggiare sulle spalle centrali.

Mezzi in entrata e uscita

Mercoledì mattina, dalle 8, sono in programma le operazioni di getto del ponte, che dovrebbero richiedere un paio di giorni. Non verrà limitata la circolazione lungo la provinciale, ma è prevista l’entrata e l’uscita dal cantiere delle autobetoniere, che quindi porterà a un temporaneo senso unico alternato. I lavori potrebbero quindi causare code e rallentamenti e, per precauzione, il Comune di Cermenate invita a considerare eventuali percorsi alternativi, se possibile, per alleggerire la circolazione. «E’ previsto il passaggio di parecchie betoniere - spiega il dirigente del settore Viabilità e Opere Pubbliche della Provincia di Como Bruno Tarantola – stiamo parlando del getto di svariati metri cubi di calcestruzzo. Per questo, dato che potranno occupare una parte della carreggiata, si creerà un senso unico alternato a vista. E’ un’accortezza sensata, da parte del Comune di Cermenate, avvertire che potrebbero esserci rallentamenti nel traffico».

Opera da 3,4 milioni

Un’opera da 3 milioni e 400mila euro, continua, «studiata fin nei minimo dettagli, dal punto di vista tecnologico, che vedrà impiegare un calcestruzzo ad altissime prestazioni, e abbiamo avuto anche la fortuna di incontrare un’impresa capace e bene attrezzata».

Il morale, insomma, è alto. Ma in realtà, tra qualche settimana, l’andamento del cantiere non dipenderà più né dagli operai né dalla Provincia, ma dalle ferrovie. Sarà una fase estremamente delicata, quella del varo sopra i binari, sui quali negli ultimi anni si sono moltiplicati i treni merci che passano giorno e notte. Un’operazione che si preannuncia quindi anche piuttosto spettacolare.

«Siamo in attesa – continua Tarantola – della comunicazione delle giornate della sospensione della circolazione ferroviaria. L’operazione richiederà circa 20 ore e si è ipotizzato che possa avvenire a febbraio, interrompendo la linea per due giorni. Ma se le ferrovie procrastinassero troppo i tempi, rimandando ancora più avanti la data, potremmo valutare, pur di proseguire, di procedere anche a piccoli tratti, un pezzetto alla volta, con più chiusure notturne di tre o quattro ore l’una».

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