«Occhio alla truffa del finto prete». Ma è la benedizione di Natale

Cantù Allarme lanciato da alcuni cittadini, che hanno temuto raggiri. Si tratta invece dei sacerdoti che bussano alle abitazioni tra le 18 e le 20

Quella di visitare le famiglie e benedire le case in occasione del Natale è una tradizione antica che la chiesa ambrosiana cerca di conservare, anche se la pandemia prima e ora la mancanza di sacerdoti e l’età sempre più avanzata di quelli che si occupano delle parrocchie non rende facili le cose. Senza contare un altro ostacolo, la diffidenza da parte delle persone, non del tutto infondata vista l’enorme varietà di truffe ideate dai malviventi per introdursi nelle abitazioni.

Le segnalazioni

Capita così che sui social corra un avvertimento agli abitanti del centro contro dei falsi preti, perché, scrive in residente, «mi risulta che stiano girando delle persone con la scusa di “benedire” le abitazioni. Provano ad entrare a casa e chiedono info». Ma stavolta di falso non c’è proprio nulla: si tratta effettivamente dei sacerdoti della Comunità Pastorale di San Vincenzo che, da lunedì, hanno cominciato a passare per un momento di preghiera tra le famiglie della parrocchia di San Michele.

Nessuno scherzo da prete, insomma. Un malinteso che senza dubbio nasce dalle notizie, sempre più diffuse, relative a truffatori e ladri che, per riuscire a carpire la fiducia delle potenziali vittime, si fingono tecnici del gas e della linea elettrica, amici di figli e nipoti, persino carabinieri. Senza contare il fatto che le abitudini della popolazione sono cambiate, come ben sanno le stesse parrocchie, e la secolarizzazione fa sì che non tutti conoscano il volto o il nome del proprio parroco. La comunità pastorale ha provveduto a diffondere nelle cassette della posta un programma molto chiaro e dettagliato, nel quale si spiega che le benedizioni avverranno tra le 18 e le 20, quindi nulla di strano se suona il campanello all’ora di cena. Indicate le vie dove si recheranno i sacerdoti o le suore, con la data, così che ognuno, in base al proprio indirizzo, sappia chi presenterà alla porta.

La lettera d’augurio

«Alle famiglie delle altre parrocchie della Comunità spiegano - verrà inviata nelle prossime settimane la lettera d’augurio dei nostri sacerdoti; Domenica 17 dicembre, in tutte le chiese, ci sarà il mandato di benedizione ai capifamiglia». Il Natale scorso, proprio per l’impossibilità di raggiungere tutte le abitazioni, s’è presa in prestito dal rito romano l’abitudine alle benedizioni in tempo di Pasqua. Così i sacerdoti della pastorale di San Vincenzo, che comprende le parrocchie del centro – San Paolo, San Michele, San Teodoro e San Carlo, oltre a San Leonardo a Intimiano -, nella settimana successiva alla Pasqua avevano iniziato la visita alle famiglie della parrocchia di Fecchio.

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