
Cronaca / Cantù - Mariano
Giovedì 09 Ottobre 2025
“Pace”, in Parlamento il caso dello striscione
Inverigo Interrogazione di due deputati di Avs indirizzata ai ministri Piantedosi e Valditara
Inverigo
La vicenda dello striscione con la scritta “Pace” affisso sulla recinzione della scuola primaria di Inverigo e fatto togliere dal sindaco Francesco Vincenzi arriva in Parlamento.
I deputati Devis Dori e Luana Zanella di Alleanza Verdi e Sinistra hanno depositato un’interrogazione rivolta al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e a quello dell’Istruzione Giuseppe Valditara.
L’obiettivo è capire le motivazioni che hanno indotto il primo cittadino ad ordinare la rimozione dello striscione con la parola “Pace”, eseguito dagli studenti della quarta elementare. Nell’interpellanza si chiede ai due ministri «se siano a conoscenza dell’episodio avvenuto a Inverigo; se ritengano legittimo e proporzionato l’intervento della Polizia locale per rimuovere uno striscione con un messaggio di pace; quali azioni intendano intraprendere per tutelare la libertà di espressione dei bambini e delle scuole e se non ritengano opportuno inviare una nota di richiamo alle amministrazioni locali, affinché la parola Pace non venga mai più trattata come un problema d’ordine pubblico».
I due deputati sottolineano poi che «oltre al gesto in sé, colpisce il messaggio trasmesso ai bambini: che la parola pace possa essere considerata “divisiva”, “sconveniente” o addirittura da censurare».
«Un segnale gravissimo - proseguono - perché mina il principio educativo su cui si fonda la scuola pubblica: formare cittadini consapevoli, aperti al dialogo, rispettosi dei diritti umani. Educare alla pace non è un gesto ingenuo, ma un dovere morale. Chiediamo che episodi come quello di Inverigo non si ripetano, e che le istituzioni, a tutti i livelli, si impegnino a proteggere e promuovere la cultura della pace come bene comune».
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