
Cronaca / Cantù - Mariano
Domenica 06 Luglio 2025
Palasport, ultimatum a fine agosto. «Fine cantiere o contratto risolto»
Cantù Secondo aut aut del Comune all’azienda, anche se l’intervento è completato ormai al 90%. Dopo la consegna si procederà con i lavori su facciata esterna, tribune e per sostituire il parquet
Cantù
Fine agosto. Non è la data della fine delle ferie, è la data che segna il termine ultimo per completare l’infinito cantiere della riqualificazione del palazzetto Parini. Poi si procederà con i lavori sulla facciata esterna, sulle tribune, la sostituzione del parquet.
Per la seconda volta l’amministrazione ha posto un ultimatum all’azienda, se non verranno rispettate le scadenze poste settimana per settimana, si procederà con la risoluzione del contratto. Anche se nessuno vuole che tocchi arrivare a tanto, soprattutto visto che, secondo i tecnici ci piazza Parini, gli interventi sono completati ormai al 90%. E’ appena stato effettuato un sopralluogo per stabilire l’entità di quelli che ancora mancano, ed è stato stilato un cronoprogramma per esaurirli, da qui alla fine di agosto: «Vogliamo mettere pressione all’azienda - conferma l’assessore ai Lavori Pubblici Maurizio Cattaneo – per concludere finalmente quanto prima questi interventi. Abbiamo posto come termine la fine di agosto ma intendiamo effettuare settimanalmente una valutazione dello stato di avanzamento dei lavori, e nel caso non fossero rispettate le scadenze procederemmo subito alla risoluzione, senza aspettare».
Sopralluogo per il collaudo statico,
Il sopralluogo per il collaudo statico, atteso da tempo, è stato eseguito, il che consente ora di portare a termine le ultime lavorazioni, decisamente più leggere. Si stanno concludendo le opere sull’impiantistica e l’imbiancatura. Poi si aprirà una seconda pagina. Come era stato anticipato è necessario ridefinire le condizioni del parquet e prevedere altre opere di sistemazione e adeguamento delle tribune, che nel 2016 non erano state messe in conto. Considerando che l’impianto è un cantiere da cinque anni ed è stato scoperchiato per mesi, la sostituzione pare scontata.
«In sede di assestamento di bilancio a fine luglio – prosegue il leghista Cattaneo – verosimilmente procederemo affidando un incarico di progettazione proprio per il completamento delle opere, quindi per tribune e parquet e per i lavori sul muro esterno, dove si era avuto un cedimento durante le opere di consolidamento».
Cattaneo: «Lo sport aspetta»
Un paio d’anni fa era già stato stabilito un ultimatum per la Athanor Consorzio Stabile, l’associazione temporanea di imprese che sta eseguendo la riqualificazione energetica del palazzetto, che prevedeva che dovesse essere conclusa per il 30 settembre 2023, altrimenti il Comune avrebbe concluso il contratto. Si è sempre cercata da allora la strada del dialogo e della mediazione, a tutela dell’ente e della città, visto che un contenzioso – il timore - avrebbe rischiato di congelare l’impianto a lungo. «Manca ancora qualche mese – dice Cattaneo – e a questo punto credo che uno in più o in meno non faccia troppa differenza, ma non vogliamo che i tempi si allunghino ancora più del necessario. L’importante è restituire il Parini alle società sportive e ai canturini».
Come anticipato dall’assessore al Bilancio Valeriano Maspero, la spesa per il rifacimento dell’esterno del palazzetto – per 118mila euro – era stata cancellata dal bilancio preventivo 2025, così come la sistemazione del vicino muro di via Cavour, che ha ceduto tre anni fa, per necessità tecniche legate al bando per finanziare il recupero di Sant’Ambrogio, ma in luglio questi stanziamenti verranno ripristinati.
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