Parini, torna il tempo dei sopralluoghi: «Parquet da cambiare, capire quando»

Cantù Ipotizzare la data di riapertura è prematuro, a luglio è previsto l’assestamento di Bilancio. L’assessore: «L’obiettivo è restituirlo al più presto alle società almeno per gli allenamenti»

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Per segnare sul calendario la data di riapertura è presto. Da una parte per prudenza, vista l’attesa e i tanti ostacoli che hanno contraddistinto il cantiere sul palazzetto Parini. Ma anche perché prima bisogna stabilire l’entità degli interventi che ancora mancano all’appello per chiudere l’intervento. Compresa la valutazione dello stato del parquet.

Di certo, mancano ancora mesi, dato che la copertura finanziaria, per poi procedere, si avrà a luglio. Il sopralluogo per il collaudo statico, atteso da tempo, è stato eseguito, il che consente ora di portare a termine le ultime lavorazioni, decisamente più leggere. Ma, come è stato anticipato, ora è necessario ridefinire le condizioni del parquet e prevedere altre opere di sistemazione e adeguamento delle tribune, che nel 2016 non erano state messe in conto.

Il parquet di una struttura che è un cantiere da quasi cinque anni ed è stato scoperchiato per mesi, con la pioggia e il sole. L’assessore ai Lavori Pubblici Maurizio Cattaneo invita alla prudenza, «in via Colombo lo abbiamo sostituito, ma i tempi necessari non sono stati eccessivi».

Lui stesso, rispondendo alle richieste di chiarimenti delle opposizione, ha confermato che si è tenuto finalmente il sopralluogo per il collaudo statico del Parini, l’ostacolo maggiore da superare. E non è mancata da parte sua, ancora una volta, la stoccata all’amministrazione di Claudio Bizzozero, che aveva voluto la riqualificazione energetica del palazzetto, e che a suo avviso non si sarebbe dovuto prevedere su una struttura tanto datata un intervento simile, che inoltre non contemplava una serie di lavorazioni, aggiunte poi in corso d’opera, dall’illuminazione alla piastrellatura dei bagni.

«Abbiamo in programma dei sopralluoghi – dice Cattaneo – per valutare gli interventi ancora necessari per concludere definitivamente il cantiere. La posa dei serramenti sulla parte laterale è completata, come la posa di macchine per riscaldamento e raffrescamento. Manca la posa degli apparecchi illuminanti, ma in cantiere sono presenti tutti gli apparecchi e le canalizzazioni per la distribuzione dell’aria». In ogni caso, si dovrà attendere qualche mese ancora perché «per avere le cifre necessarie alla copertura finanziaria dobbiamo aspettare l’assestamento di bilancio di fine luglio». Come anticipato dall’assessore al Bilancio Valeriano Maspero, nell’ultima seduta di consiglio la spesa per il rifacimento dell’esterno del palazzetto – per 118mila euro – è stata cancellata dal bilancio preventivo 2025, così come la sistemazione del vicino muro di via Cavour, che ha ceduto tre anni fa, per necessità tecniche, ma in luglio questi stanziamenti verranno ripristinati. Poi i lavori dovranno venire eseguiti, quindi pare verosimile si arrivi facilmente agli ultimi mesi dell’anno. L’amministrazione è restata con il fiato sul collo dell’impresa, dopo le tante promesse disattese, pur di non arrivare alla risoluzione del contratto che avrebbe innescato un contenzioso che avrebbe bloccato ancora l’impianto per anni.

«Il nostro obiettivo – prosegue Cattaneo – che nel minor tempo possibile si possa finalmente restituire il Parini alle società sportive, in una prima fase almeno per gli allenamenti, e ai canturini»

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