Pedemontana gratis o con lo sconto. Lo chiedono quattordici Comuni

Viabilità Documento unitario al presidente del consiglio regionale, ma Cabiate e Meda si sfilano

Mariano Comense

Tornano all’attacco i sindaci dei Comuni del Comasco e della Brianza: chiedono l’esenzione dal pedaggio o, in seconda battuta, uno sconto, riguardo al tratto della Milano-Meda che andrà da Lentate a Bovisio e diventerà Pedemontana.

«Sono quattordici le firme dei sindaci sotto il documento unitario inviato al presidente del consiglio regionale Federico Romani, all’assessore regionale Alessandro Fermi e ai consiglieri regionali del territorio per chiedere un confronto sul tema del pedaggio per il tratto di Milano-Meda che sarà trasformato in Pedemontana - fa sapere il sindaco di Mariano Giovanni Alberti - Una azione politica trasversale, che va oltre le appartenenze partitiche».

Il documento porta infatti le firme dei sindaci di Arosio, Bovisio Masciago, Bregnano, Cantù, Carugo, Cermenate, Cogliate, Lazzate, Lentate sul Seveso, Mariano Comense, Misinto, Novedrate, Rovellasca e Vertemate con Minoprio. Nel Marianese manca Cabiate, dove è stata approvata la mozione della maggioranza (di centrosinistra) che chiede di non introdurre affatto il pedaggio. Non c’è neppure Meda, che fa parte del tratto interessato.

«Questo è il risultato di una serie di confronti tra i colleghi sindaci del territorio interessato non solo dall’attraversamento dell’attuale tratto di Milano-Meda che si trasformerà in Pedemontana a pagamento - prosegue Alberti - ma anche di quei Comuni i cui flussi di traffico verso Milano sono oggi indirizzati verso la superstrada che al momento è gratuita».

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