Prende forma il primo lotto della Canturina bis: ecco come nasce la nuova bretellina

Opera Al via il primo lotto tra Cantù e Cucciago, le ruspe hanno segnato il solco della strada. Tarantola, dirigente della Provincia: «Rimosso il terreno ed effettuate le prove di carico»

Per usare le parole del dirigente del settore Viabilità e Opere Pubbliche della Provincia Bruno Tarantola il progetto della Canturina bis «si muove in direzione giusta e con velocità diversa da zero».

Il primo lotto, cantiere atteso da quattro anni e che per venire aperto ha dovuto superare la pandemia, la guerra, il rincaro dei materiali e dell’energia, procede e prende forma. E, per ora sulla carta, si muove anche la parte preponderante dell’opera, il tracciato Gronda, che oggi passa attraverso il parco delle Groane a Figino Serenza. Sette chilometri di strada che hanno ottenuto un contributo da 95 milioni di euro dalla Regione e che metteranno in collegamento Cantù e Mariano Comense. La progettazione preliminare, infatti, è stata appaltata a uno studio di ingegneria di Roma. Solo quando questa sarà terminata sarà possibile conoscete il reale costo della Canturina bis, oggi stimato in circa 200 milioni di euro.

Un chilometro

Il cantiere del primo lotto, tra Cucciago e Cantù, avanza. Un bretella lunga circa un chilometro, che si snoderà fino a sbucare su corso Europa, all’altezza della rotatoria davanti al centro commerciale. Il cantiere è stato avviato in ottobre e richiederà circa 6 mesi di tempo, quindi si confida che l’opera possa essere conclusa per l’inizio dell’estate.

L’intervento

«E’ stato attuato lo sbancamento complessivo della strada dal terreno di coltivo – spiega Bruno Tarntola – e in alcuni punti sono state eseguite ulteriori prove di carico per valutare se ci sia un’adeguata portanza da parte del sottofondo stradale».

Su questo fronte, si procede. A velocità più ridotta, ma si procede anche con il tracciato Gronda, approvato dalle amministrazioni interessate ma fortemente contrastato dal Coordinamento per la Mobilità Sostenibile No Canturina Bis.

«Abbiamo individuato la società di ingegneria che si occuperà della progettazione preliminare - conferma il dirigente della Provincia – tre società in raggruppamento temporaneo. E’ stato determinato, sul tracciato, il corridoio che ha il minor impatto possibile sotto tutti i punti di vista, che ora dovrà essere messo a fuoco nella successiva fase della progettazione. Solo a valle di questo processo sapremo con certezza quale sia il costo dell’opera, oggi determinato con una valutazione parametrica, e come potrà essere frazionato».

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