Rapina in villa a Carimate: il proprietario è stato preso a pugni

Il caso Cinque banditi, con il volto coperto, sono entrati nell’abitazione e hanno aggredito l’uomo di 52 anni. Presente anche la compagna, a cui non è stato fatto del male. Rubati soldi e preziosi per centinaia di migliaia di euro

Violenta rapina in villa nella serata di martedì a Carimate, in località “La Fagiana”.

A farne le spese – in un colpo che non è escluso possa arrivare a contare un bottino di centinaia di migliaia di euro, che tuttavia è ancora in fase di quantificazione – è stata una coppia che abita nella lussuosa villa, una donna di 52 anni ed un uomo di 47 anni.

Indossavano guanti

I rapinatori, che hanno agito a volto coperto e con i guanti, non avrebbero mostrato armi ma avrebbero picchiato e preso a pugni l’uomo, che alla loro vista aveva cercato di urlare per avvisare la donna che era in casa. Il ferito è stato poi portato al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Anna dove è stato medicato e dimesso con una prognosi di 10 giorni, successiva alle tumefazioni al volto.

La rapina si è conclusa anche con il furto dell’auto che c’era nella villa, data poi alle fiamme solo 300 metri oltre il punto dell’assalto, il via della Ginestra.

Non è chiaro il perché di questo gesto, con il rischio anche di venire visti o scoperti. I malviventi potrebbero semplicemente aver pensato di portare via la vettura per non venire inseguiti. Sulla vicenda, tuttavia, le indagini sono in corso e sono affidate ai carabinieri della stazione di Cantù che hanno anche effettuato il primo sopralluogo con i colleghi del nucleo operativo e radiomobile.

L’assalto alle 21.30

L’assalto è scattato quando erano le 21.30 della serata di martedì. La donna era in casa da sola. I rapinatori sarebbero sbucati solo al sopraggiungere dell’uomo, tanto che non è escluso che possano aver seguito l’auto che guidava per introdursi nella villa all’apertura del cancello.

Appena l’uomo è sceso dalla propria vettura, almeno quattro persone (forse cinque) l’hanno circondato invitandolo a stare zitto e ad entrare in casa. L’uomo avrebbe però urlato, forse per avvisare la compagna di quanto stava avvenendo. In questo momento sarebbe stato colpito con un paio di pugni al volto.

Una volta all’interno della villa, i rapinatori avrebbero fatto sedere uomo e donna sul letto iniziando nel frattempo a svaligiare l’abitazione. Il bottino sarebbe composto di contanti (circa 10 mila euro, anche se non ci sono conferme in tal senso) ma anche di gioielli preziosissimi, orologi Rolex, borse di marche prestigiosissime eccetera. Un colpo che – seppur in fase di quantificazione – si aggirerebbe sulle centinaia di migliaia di euro.

La fuga

La banda, ottenuto quanto voleva, ha poi preso l’auto dell’uomo ed è uscita dalla casa raggiungendo via delle Ginestre. Qui la vettura è stata abbandonata e data alle fiamme. I vigili del fuoco – nel pieno nella nottata di martedì – sono quindi stati chiamati sul posto per spegnere il rogo che aveva già intaccato anche una vicina cabina elettrica dell’Enel.

I rapinatori si sarebbero intrattenuti nella villa di Carimate non più di mezzora. L’area del colpo, e pure quella dove l’auto è stata abbandonata, non sono tuttavia videoriprese. Nella proprietà della villa e nel giardino non ci sarebbero nemmeno tracce di scavalcamento, particolare che – come detto – farebbe pensare ad un blitz iniziato al momento dell’apertura del cancello per far entrare l’uomo che rincasava.

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