
Cronaca / Cantù - Mariano
Sabato 07 Giugno 2025
Rilanciare il De Amicis, coro di sì. Ma il Comune: «Acquistarlo? Mai»
Cantù Salone dei convegni pieno per l’incontro dedicato al rilancio della “collina del sapere”

Cantù
Tutti d’accordo: il recupero dell’area De Amicis è una vera e propria opportunità per cercare di rimettere in moto il centro e la città tutta. E la funzione di quella che ormai è stata battezzata “la collina del sapere” deve rimanere scolastica, culturale.
L’amministrazione sta lavorando per concretizzare questo obiettivo, assicura il sindaco Alice Galbiati, che però è perentoria: il Comune non acquisterà mai l’area.
Si è tenuta l’assemblea cittadina sul tema “L’area del De Amicis, tra via Matteotti e via Andina: la sua rigenerazione per la valorizzazione di Cantù. Pareri e indicazioni dei cittadini per una reale e innovativa progettazione pubblico/privato”.
Salone dei convegni pieno, posti a sedere esauriti e molti in piedi. Un comparto unico, in città, ha sottolineato il primo dei firmatari, Massimo Molteni, per le sue caratteristiche unitarie, la posizione strategica, «un’area potenzialmente capace di essere integrata a svolgere funzione di riequilibro urbanistico e sociale del centro di Cantù e della città», che, dato il suo passato « è sentita come qualcosa che riguarda molto da vicino tutti i cittadini, qualcosa di cui preoccuparsi, di cui avere cura, un bene comune». Oggi in uno stato di degrado, ha proseguito «che impone decisioni sui progetti più che urgenti».
Il sindaco ha confermato che l’ex collegio rappresenta un tassello fondamentale nella Cantù che sta prendendo forma, con l’Arena e il Mo.Me e dato il suo valore «intervenire sull’area è un’urgenza, ma questo non significa accettare qualsiasi tipo di proposta».
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