
Cronaca / Cantù - Mariano
Giovedì 21 Agosto 2025
Rissa notturna fuori dalla sala slot. Botte, coltello e spray al peperoncino
Cantù Aggredito un italiano di 30 anni, due stranieri in fuga dopo l’allarme del gestore. L’episodio poco prima delle due in via Milano. Arriva l’ambulanza, indagano i carabinieri

Cantù
Una violenta lite per motivi che non sono noti, nel pieno della notte, in via Milano all’altezza del civico 14. Il gestore della sala slot che si trova proprio in quel punto nota la scena, chiama i carabinieri, chiede il loro arrivo il prima possibile. E’ iniziato in questo modo in intervento intorno all’una e trenta della notte tra martedì e mercoledì su cui ora stanno indagando i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Cantù anche perché, da quanto è stato possibile ricostruire, nelle mani di uno dei litiganti sarebbe anche comparso un coltello e il fronteggiamento si sarebbe concluso solo con l’utilizzo dello spray al peperoncino.
Contuso, ma non in modo serio
A rimanere contuso non in modo serio, è stato un italiano di 30 anni che è stato identificato dai carabinieri brianzoli, mentre i due stranieri con cui l’uomo stava litigando si sono dileguati prima dell’arrivo della “gazzella” dell’Arma. Sul posto è arrivata anche una ambulanza della Croce Rossa di Cantù ma il trentenne, da quanto è stato possibile ricostruire, è stato controllato sul posto ma ha poi declinato l’invito a farsi vedere dal pronto soccorso. L’ambulanza è quindi ripartita senza nessun paziente a bordo.
La lite di cui stiamo scrivendo, violenta, è avvenuta tra almeno quattro o cinque persone, tra cui appunto l’italiano poi identificato e almeno due stranieri la cui nazionalità non è nota e che sono fuggiti. A lanciare l’allarme è stato il gestore della sala slot che si trova proprio in quel punto, in via Milano nel territorio comunale di Cantù. Non sono chiari i motivi della contesa tra le due parti, ma l’italiano avrebbe poi raccontato ai carabinieri che uno dei litiganti brandiva un coltello con cui sarebbe stato minacciato ma non ferito.
Un punto “problematico”
Non è chiaro invece chi possa aver spruzzato nell’aria lo spray al peperoncino, disperdendo i presenti prima del sopraggiungere degli uomini del Radiomobile della compagnia di Cantù cui sono ora affidate le indagini nel tentativo di ricostruire sia i motivi dello scontro sia l’identità delle persone scappate.
Nessuno si è fatto refertare dal pronto soccorso. I militari acquisiranno ora le immagini di sorveglianza presenti nella zona che potrebbero aiutarli ad ottenere quelle risposte che ancora non si conoscono. Solo poche ore prima, lunedì sera, in via Milano era andato in scena un controllo da parte delle forze di polizia coordinato – in quel caso – dalla Questura e che aveva interessato proprio il punto in cui è avvenuto il litigio.
La strada in questione era infatti rientrata tra quelle che erano state indicate come problematiche da un punto di vista dell’ordine pubblico, per una attività preventiva e di identificazione delle persone che si era estesa anche ad altri punti della “Città del Mobile” come la piazza Garibaldi e le stazioni dei treni. Una serie di controlli che avevano riguardato anche locali pubblici e che si erano conclusi con l’identificazione di sessanta persone.
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