
Cronaca / Cantù - Mariano
Mercoledì 15 Ottobre 2025
«Rogo nell’area giochi, c’era un gruppo di ragazzi»
Cantù - Tra le ipotesi un gioco pericoloso finito male. Ma non si esclude la voglia di far danni in grande stile. E spuntano le prime segnalazioni
Cantù
Tra le ipotesi anche un gioco pericoloso, con il fuoco, finito male. Ma non si esclude nemmeno la voglia di far danni in grande stile, magari per dimostrare di essere qualcuno, per una specie di spacconeria adolescenziale sfociata nel criminale, in risposta al possibile rimbrotto di un adulto.
Sono alcuni degli elementi che filtrano come scenario per quanto accaduto nella notte tra domenica e lunedì in via Giovanni XXIII, all’interno del parco giochi del centro sportivo comunale. Si apprende infatti che la sera prima, sabato, alcuni adulti hanno visto, secondo quanto riferito da chi frequenta il centro, dei ragazzi nelle vicinanze dell’area giochi. Segni particolari: con sé, come è stato raccontato, avevano una specie di recipiente, come un braciere, da cui provenivano delle fiamme. E non è stato così pazzesco pensare anche a un possibile incendio nel parco. Cosa che poi, la sera dopo, è effettivamente avvenuta.
Ci sarebbe da capire se sia stata un’azione a effetto ritardato, quella che poi sarebbe stata avviata nella notte successiva. Tant’è che qualcuno ha anche pensato a una vendetta sproporzionata, magari per una sgridata ricevuta proprio sabato sera, per l’aver giocato con il fuoco. O forse una situazione sfuggita di mano. Chissà. Il Comune ha annunciato approfondimenti. Quel che pare certo è che il parco, almeno sino a domenica sera - da capire se dopo l’incendio gli habituée si faranno vivi o meno - è stato frequentato da un gruppo di ragazzi abbastanza spesso. Vuoi anche la facilità di accedere all’area a qualsiasi ora da un cancelletto che non si chiude più. Piuttosto che il fatto di poter contare su un luogo tutto sommato isolato.
Chi lavora nel centro sportivo riferisce della presenza, ma soprattutto dall’altra parte, sul parcheggio esterno lato corso Europa, di un altro gruppo di persone spesso dedito al consumo di alcol. Tant’è che qualcuno si sarebbe spinto, talvolta, anche all’interno dell’area giochi, bevendo birra.
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