Spacciatore inseguito e arrestato: nascondeva mezzo chilo di cocaina

Arosio L’operazione antidroga dei carabinieri nei boschi che costeggiano la Novedratese

Alla vista dei carabinieri della Tenenza di Mariano Comense e dei colleghi degli Squadroni “Cacciatori”, ha cercato di scappare prima nel bosco poi lungo un torrente. Fatica inutile perché Abdelali Sbiha, marocchino di 22 anni, in Italia da irregolare, è stato prima raggiunto e poi arrestato finendo la sua giornata al Bassone. Addosso aveva un tesoro tra denaro in contante e stupefacente, per una quantificazione complessiva che sfiora gli 80 mila euro. Dunque, non stiamo parlando di un pesce piccolo accanto ad un bivacco, ma di un giovane pusher che gestiva importanti quantitativi di soldi e droga.

Non è un caso che addosso i carabinieri gli abbiano trovato tutte le tipologie di stupefacente, cocaina (per oltre mezzo chilo, 540 grammi per la precisione che da sola vale quasi 45 mila euro), ma anche un chilo e cento grammi di hashish e 120 grammi di eroina. Solo la droga, al mercato dello spaccio, avrebbe potuto fruttare circa 60 mila euro. A questa vanno aggiunti 20 mila euro in contanti che il ventiduenne aveva tra il proprio giubbotto (cinquemila euro in tagli da 50, 20 e 10 euro) e una serie di pacchetti termosaldati che verosimilmente avrebbe dovuto consegnare.

La clamorosa operazione dei carabinieri è andata in scena nella tarda mattinata di oggi, 12 gennaio, nei boschi di Arosio che costeggiano la Novedratese. Il pusher come detto, alla vista dei militari dell’Arma ha cercato di scappare venendo però fermato nel letto di un torrente. Nelle prossime ore verrà sentito dal giudice delle indagini preliminari.

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