Tiziana, solare e allegra: lascia un figlio di 14 anni

Il ricordo Una delle due vittime dell’incidente nel lago di Como è Tiziana Tozzo. In lacrime gli amici a Cantù: «Tutti increduli». La passione per la cucina e le moto

Una persona descritta da tutti come solare, felice, vitale. Anche per questo, e a maggior ragione, quando il nome della donna morta nel lago, è stato diffuso dai media, chi conosceva Tiziana Tozzo, 45 anni, di Cantù, è rimasto sconvolto. Una notizia che ha spezzato il cuore di chi, oltre ad aver conosciuto lei, sapeva anche del figlio, un ragazzo di 14 anni, che ora dovrà crescere senza la mamma.

Crudele destino di un sabato a Como, un’uscita serale, l’auto che si inabissa forse per un errore o un problema tecnico, chissà. Tiziana inghiottita dal lago. Il lago che amava. Dove lei stessa si era fatta ritrarre, in foto, qualche mese fa. Senza poter immaginare quello che le avrebbe riservato il destino, all’improvviso. In quello che pare fosse il primo appuntamento con Morgan Algeri, 38 anni. Una serata tragica, in cui tutti e due hanno trovato la morte.

I messaggi

Tiziana aveva lavorato in produzione alla Bolton - la multinazionale del tonno Rio Mare - di Cermenate. «Ciao Tizzi, non ci sono parole, cara collega di lavoro e vicina di armadietto, ricorderò sempre le nostre chiacchierate e la ragazza dolce e solare che eri», è il ricordo di un’amica affidato ai social. Le parole di lutto e di cordoglio per Tiziana, in queste ore, si susseguono: «Buon viaggio Tiziana, mi mancheranno le telefonate interminabili...», aggiunge un’amica. «Incredula», scrive un’altra. Dai post che lei stessa ha affidato ai social, si capisce l’amore per suo figlio, adolescente, che stava crescendo dopo aver chiuso la relazione con il padre del ragazzo. Un legame fortissimo. Le loro foto insieme. La torta di compleanno per lui. «Siete bellissimi», scrive un amico nel commentare il quadretto, incrinato per sempre. Un altro strappo al cuore. Un paio d’anni fa, infatti, era morta la mamma di Tiziana.

Le testimonianze

E poi c’è Tiziana con la sua passione per la cucina. Per le moto, come testimonia la sua iscrizione in alcuni gruppi informali di biker. E anche Algeri, morto con lei, era appassionato di moto, le mitiche Harley Davidson. Aveva casa, da quanto è stato possibile appurare, nella zona di via Milano. Aperitivi con le amiche, volentieri a Fecchio, la località dall’altra parte di Cantù, al Caffecchio.

E proprio al bar di piazza Orombelli e Contadini di Fecchio a Lorenzo Stocco sale un nodo alla gola, al pensiero di Tiziana, vista tra i tavoli sorridente, spensierata, e andata incontro a una fine così terribile. «Passava da noi per gli aperitivi, non sempre, ma abbiamo ben presente chi è. Ci chiamava per riservare un tavolo a lei e alle amiche - dice Stocco - Quanto è successo è qualcosa di scioccante. Era molto allegra, solare, socievole, molto educata. Mai vista triste. E ora, quanta tristezza...».

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