Ubriaco e ferito di notte ai giardini a lago
Giovane denuncia: «Mi hanno rapinato»

Portato in ospedale: forse colpito su un fianco con cocci di bottiglia. Non è in gravi condizioni

Como

Ubriaco perso ha visto una pattuglia della polizia e ha fermato gli agenti per chiedere aiuto. A fatica ha raccontato di essere stato ferito e rapinato, ma senza essere in grado di raccontare con esattezza l’accaduto. Aggressione e violenza a margine della movida comasca. Nella notte tra sabato e domenica, protagonista - suo malgrado - un ventenne di Vertemate con Minoprio che si trovava in città per divertirsi (ma che ha esagerato con l’alcol).

E un paio di ore prima un’altra persona, un uomo di 54 anni, è stato portato in pronto soccorso dopo aver denunciato un’aggressione subita sul lungolago.

Il ragazzo ferito

Lo schieramento di forze di polizia in città per controllare, soprattutto, il rispetto delle norme di prevenzione dei contagi da Covid non basta a sconsigliare pochi violenti a rendersi protagonisti di aggressioni, ferimenti e - almeno stando alla denuncia presentata dal ragazzo, non pienamente in possesso di tutte le sue facoltà quando è stato sentito dagli agenti che lo hanno soccorso - anche di rapine con tanto di accoltellamenti.

L’allarme è scattato attorno alle 2 di ieri mattina. Il ventenne si aggirava barcollante nella zona di via Vittorio Veneto, tra i giardini a lago e lo stadio, quando ha visto una pattuglia della squadra volante della Questura e ha fermato i poliziotti.

Agli agenti il ragazzo, un italiano ventenne con casa a Vertemate, evidentemente ubriaco, ha riferito di essere stato aggredito, ferito con un fendente al fianco sinistro (effettivamente aveva una ferita, fortunatamente superficiale) forse inferto con dei cocci di bottiglia, e rapinato del telefono cellulare e del portafogli contenente denaro e documenti.

Soccorso dall’ambulanza infermieristica del 118 e dai volontari della Croce Rossa di Como, il ventenne è stato quindi portato in ospedale al Valduce per medicare la ferita. Impossibile, al momento, riuscire a ricostruire di più della dinamica dell’accaduto, visto che il ragazzo è apparso davvero poco lucido a causa dei fumi dell’alcol.

Controlli e inchiesta

I poliziotti lo risentiranno forse già oggi per avere maggiori particolari sull’aggressione e per cercare di ottenere indicazioni che possano consentire agli inquirenti di ricostruire modalità dell’aggressione e soprattutto eventuali responsabilità.

Decisamente meno grave l’aggressione denunciata da un uomo di 54 anni, soccorso dall’ambulanza della Croce Azzurra di Como e accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Anna, dopo essere venuto alle mani con sconosciuti nella zona del lungolago cittadino.

Anche sabato sera la città era affollatissima, con le piazze della movida - piazza Volta su tutte - e viale Geno, in particolare il tratto iniziale, letteralmente prese d’assalto da centinaia di persone. Affollatissimi anche i locali del divertimento della città.n 
P.Mor.

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