
Cronaca / Cantù - Mariano
Lunedì 09 Giugno 2025
Ultimo atto per l’ex monastero. Cantù, un’estate senza biblioteca
Disagio necessario per ultimare, dopo vent’anni e milioni di euro, il recupero dell’edificio. Opere per 140mila euro per rendere la struttura più accogliente. Cattaneo: «Il cantiere da luglio»
Cantù
Sarà un’estate senza biblioteca: un disagio necessario per completare dopo vent’anni e milioni di euro, il recupero dell’ex monastero delle Benedettine. E proprio per cercare di attenuarlo il più possibile la chiusura è in programma nei mesi in cui l’utenza diminuisce e le scuole sono chiuse. A gennaio l’ufficio Servizi Demografici si è trasferito in piazza Parini, con la prospettiva di restarci un anno.
Il prossimo fronte d’intervento nel comparto, a quel punto, non sarà più sull’immobile che ospita gli uffici comunali ma il raddoppio di piazza Fratelli Cervi, alzandola al livello di via Murazzo, creando un parcheggio da 54 posti auto a pochi passi dal mercato e a ridosso del centro, che darà finalmente un’adeguata dotazione di posti auto al comando della polizia locale. Mentre i lavori per rimettere completamente a nuovo l’Anagrafe proseguono, pochi metri più in là resta da sistemare la biblioteca.
Nuovi pavimenti, luci e... fresco
In questo caso non c’è in programma un intervento radicale, ma opere per circa 140mila euro che renderanno più accogliente la struttura. Si sostituiranno la pavimentazione, l’illuminazione e l’impianto di raffrescamento, per garantire maggior benessere all’utenza.
Utenza sostanziosa, visto che la Bernasconi l’anno passato ha effettuato 42.838 prestiti, 1.081 in più rispetto al 2023, un aumento del 2,5%. Anche per quanto riguarda gli utenti iscritti si arriva a quota 11.328, con un aumento di 370, il 3,2%.
«Il cantiere partirà a luglio – conferma l’assessore ai Lavori Pubblici Maurizio Cattaneo – Non abbiamo ancora fissato il giorno esatto ma sicuramente aspetteremo che chiudano le scuole e che si concluda l’esame di maturità, perché vogliamo creare i minori disagi possibili ai ragazzi che utilizzano l’aula studio». Si tratta di interventi che comporteranno circa un paio di mesi di lavori, si concluderanno quindi per settembre, e che richiedono necessariamente la chiusura al pubblico.
«Si conclude il recupero»
«Possiamo dire – continua Cattaneo – che quest’anno chiuderemo definitivamente gli interventi di recupero dell’ex monastero delle Benedettine, un progetto portato avanti per anni e con investimenti milionari».
Nel 2016 l’allora all’amministrazione targata Lavori in Corso organizzò un vero e proprio referendum per decidere quale dovesse essere il progetto di riqualificazione dell’ex tribunale di via Fossano, allora inutilizzato, per realizzarvi proprio la nuova biblioteca, ritenendo che l’attuale sede di piazza Marconi non fosse più adeguata. Tre le tre soluzioni progettuali studiate da Matteo e Stefano Moscatelli dell’omonimo studio, che partivano dal presupposto di non vedere più la biblioteca come semplice deposito di libri ma come un polo culturale vivace cui tutta la città potesse fare riferimento.
In quest’ottica oltre a riproporre, ampliati, tutti i servizi oggi già esistenti nella sede attuale di piazza Marconi, si inserivano nuove potenzialità come un auditorium, uno spazio espositivo, sale per associazioni, sala musica, un bar. Progetto definitivamente tramontato con il cambio di amministrazione: nel 2018 nell’ex tribunale di via Fossano è arrivata la scuola paritaria bilingue English Gate.
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