Un altro furto, ladri in fuga con i gioielli dal balcone

Capiago Intimiano I malviventi hanno agito al piano rialzato: forzata una portafinestra

La serie di furti, nel Canturino, continua. Con un altro colpo messo a segno dai ladri, arrivati nel tardo pomeriggio. I quali, dopo essersi arrampicati al piano rialzato di un condominio, e forzata la portafinestra di un balcone, sono entrati nelle stanze e si sono impossessati dei gioielli trovati nei cassetti. E poi, via, nel buio di inizio sera.

Il racconto della vittima

È successo a Intimiano, in via Regina Margherita, zona residenziale appena dietro il passaggio sulla vicina strada di rilevanza provinciale, corso Ariberto. Indirizzo, quest’ultimo, verosimilmente utilizzato come via di fuga dagli stessi ladri: via Regina Margherita confluisce a senso unico direttamente nel corso, attraversamento del centro abitato del paese.

Il furto è avvenuto in un condominio, composto da un piano terra rialzato più altri due piani. Dove abitano, in tutto, sei famiglie. A un orario, da quanto è stato possibile ricostruire, in cui, sicuramente, in altri appartamenti, qualcuno era presente: verso le sette di sera, poco prima di cena. Nell’abitazione presa di mira, invece, non c’era nessuno. A confermare quanto accaduto, la stessa vittima. Come afferma lei stessa, in risposta ad alcune domande: «Sì, i ladri sono arrivati qui - dice - si sono arrampicati sul balcone e per entrare hanno forzato la portafinestra. Dentro hanno preso alcuni gioielli: le solite cose che rubano un po’ ovunque. E poi se ne sono andati. L’orario: tra le sei e mezza e le sette e mezza di sera. Abbiamo poi denunciato il furto ai Carabinieri di Albate».

L’ennesimo episodio

Al corrente, anche altri residenti della zona. L’allarme è girato poi tra gli stessi abitanti del quartiere con un giro di messaggi comparsi sui telefonini, per avvisare di stare all’occhio. Negli anni, non è certo il primo furto quello registrato in via Regina Margherita, come emerge nello scambio di frasi tra i residenti.

Già in passato, i ladri, all’ultimo giro di una serie nello stesso appartamento, si erano presi contanti e l’oro, ricordo di una prima comunione. Prima di mettere a soqquadro una casa. In un’altra occasione, la proprietaria, rientrata, si era trovata i ladri dietro l’ingresso: i malviventi, le avevano sbattuto la porta in faccia, bloccandola con la scarpiera. Per poter scappare meglio.

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