Un Festival del Legno dai grandi nomi

Cantù Parole d’ordine: “Pezzi unici”. Pronto il programma della kermesse che partirà il 24 settembre

Cantù

Un bel pezzo di programma già pronto e reso noto, per questa edizione numero 13 del Festival del Legno, dal titolo “Pezzi unici”.

Diverse le novità: dalla mostra in Villa Calvi per i bimbi, a quella, tra il liceo artistico “Fausto Melotti” e Galliano, dedicata a Giuliano Vangi, con il coinvolgimento di studenti e studentesse della scuola secondaria di via Andina in tante altre iniziative. E poi, il Premio Mulier, che quest’anno vedrà sul palco del Teatro San Teodoro anche la psicologa e criminologa Roberta Bruzzone, per affrontare il tema della violenza sulle donne. Senza dimenticare l’attesa per le due installazioni di Gaetano Pesce in centro città. E tanto altro ancora.

Si sta delineando anche nei dettagli il programma del Festival, previsto dal 24 settembre al 5 ottobre.

Gli uffici del Comune hanno già definito diversi aspetti. È stato aggiudicato all’architetto Simona Maspero l’appalto per la curatela della mostra “Mai uguali. Alla scoperta dei pezzi unici”. Una mostra che vuole essere a misura di bambino, ospitata nella Sala Rossi in Villa Calvi, introdotta e accompagnata da installazioni grafiche, per sviluppare sei macroaree legate al tema.

Immancabile il Premio Mulier, arrivato alla sesta edizione. Saranno tre le donne premiate quest’anno per la creatività, il talento e l’intraprendenza femminile. La serata sarà il 4 ottobre. Oltre alla criminologa Bruzzone, interverrà anche l’avvocato Luana Sciamanna, esperta di violenza di genere. L’organizzazione è del Comitato Clara Galotta e di Pro Cantù.

Per un Festival del Legno che intende evolversi anche per intercettare nuovi flussi turistici ed economici, non mancherà la consueta collaborazione con il liceo Melotti.

È prevista la mostra di Giuliano Vangi nella biblioteca della scuola, con un proseguimento previsto all’interno del parco della Basilica San Vincenzo in Galliano. Oltre a mostre e percorsi guidati, studenti e docenti saranno impegnati anche con una sfilata e una conferenza.

Infine, il doppio colpo d’autore: il Comune di Cantù è riuscito ad ottenere due opere monumentali dell’artista e architetto Gaetano Pesce. in piazza Garibaldi, ci sarà così “L’uomo stanco”, una sagoma gigantesca di tredici metri per otto e, in largo XX Settembre, “Up di stracci”.

«Nel programma ci sarà anche dell’altro, che sveleremo in seguito, ma possiamo dire che in realtà siamo arrivati ormai a completamento, manca qualche puntino sulle “i” - afferma l’assessore alle attività produttive Isabella Girgi - Registriamo sin d’ora una grande apertura dal territorio: in tanti hanno risposto al nostro progetto. Il 24, la mattina, ci potremo svegliare con le opere di Pesce che saranno protagoniste nel centro della città. Non posso che ringraziare tutte le realtà del territorio, soprattutto quelle imprenditoriali che dimostrano la voglia di fare e di rimettersi in gioco, e per gli uffici la dottoressa Laura Mainetti, mente storica della programmazione del Festival. “Pezzi unici” sta riscontrando un favore generale, piace, perché poi può essere declinato in tanti modi: dal designer unico, al pezzo unico, all’imprenditore unico. Come unico è il saper fare canturino e il mettersi in gioco con il territorio».

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