
Cronaca / Cantù - Mariano
Martedì 09 Settembre 2025
Via Casartelli, tempi strettissimi. E futuro della palestra da chiarire
Cantù Assegnato il contributo Pnrr: 2 milioni. Il Comune deve concludere i lavori per giugno ’26. Quota a carico di 400mila euro. Il quesito: potrà usarla solo la scuola o anche le società sportive?
Cantù
Il nuovo impianto sportivo destinato a sorgere in via Casartelli non sarà una tensostruttura come ipotizzato in prima battuta, ma una vera e propria palestra: quel che resta ancora da stabilire, però, è se sarà solo a disposizione della scuola primaria Chiara e Francesco oppure se avrà uso più ampio, con ingresso autonomo, e darà così ossigeno anche alle società sportive.
In piazza Parini gli uffici attendono da Roma l’indicazione, pronti a dar seguito alla progettazione. Anche perché non c’è tempo da perdere dato che, trattandosi di un finanziamento Pnrr, l’una o l’altra opzione dovrà venire terminata entro giugno 2026. Meno di un anno. Il Comune, in primavera, si è visto finanziare al 100% il progetto, investimento da 1 milione 760mila euro. Una notizia accolta con entusiasmo, sia per l’entità corposa del contributo sia perché in città la fame di spazi per la pratica sportiva è sempre importante.
Le due nuove tensostrutture
Da una parte con novità positive, dato che sono ormai pienamente operative le due tensostrutture realizzate proprio a questo scopo, una al Toto Caimi a Vighizzolo e una alle scuole di via Colombo. E poi c’è la spina nel fianco dell’amministrazione ormai da cinque anni, il palazzetto Parini. Lavori completati – ormai da tempo – al 90%, ma che non arrivano ancora a conclusione. E comunque vada, per chiudere la partita, se ne riparla, ottimisticamente, per il 2026, dato che poi si procederà con i lavori sulla facciata esterna, sulle tribune, la sostituzione del parquet ormai data praticamente per scontata.
La palestra di via Casartelli è nei programmi del Comune da anni, ma non si era mai concretizzata. Era stata quindi accolta con gran soddisfazione la notizia che il progetto presentato nel 2021 nell’ambito di un bando per il potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione, dopo lo scorrimento della graduatoria, è stata finanziata. E potrà venire realizzata a costo zero per le casse del municipio, uno degli otto progetti finanziati in Lombardia.
Si deve correre
Però bisogna correre: la conclusione e il collaudo dei lavori dovranno essere completati entro il 20 giugno 2026, pena la revoca del finanziamento. Il primo passo è stato fatto, in consiglio comunale, dando il via libera alla variazione di bilancio che prevede ora l’investimento. «Da Roma – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Maurizio Cattaneo – ci è stata chiesta una integrazione da punto di vista urbanistico, sull’inquadramento dei terreni. Noi stiamo attendendo una risposta definitiva in merito al tipo di struttura che potremo realizzare. Abbiamo chiesto di poter procedere con una vera palestra omologata, con spalti, che possa quindi venire utilizzata anche dalle società sportive, per incontri di campionato, e siamo pronti a finanziare con fondi nostri i circa 400mila euro necessari per questa soluzione. Vedremo se invece, data la natura del bando, dovremo realizzare una palestra scolastica».
A rendere spinosa la questione, i tempi. «Noi siamo pronti – conferma – e appena avremo la risposta procederemo con la progettazione. Anche nel caso dei progetti Pnrr, però, non è raro che vengano concesse delle proroghe».
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