Vittima di infortunio sul lavoro. Muore dopo un anno e mezzo di agonia

Inverigo Operaio di 37 anni fu travolto da un grosso imballaggio. Da allora non si riprese piùla Procura dispone l’autopsia

Il 5 agosto del 2021, un anno e mezzo fa, alle 15.30, era rimasto vittima di un devastante infortunio sul lavoro mentre – in via Valsorda a Inverigo – scaricava alcune merci da un container. Un grosso imballaggio da circa 300 chili l’aveva schiacciato. Il ferito, 37 anni del Ghana e residente in centro città da una parente che per tutto questo tempo l’ha accudito con amore, era rimasto immobilizzato a letto, in grado di muovere solo il capo.

James Owusu Kyei, questo il suo nome, dipendente di una ditta di logistica con sede a Piacenza, nelle scorse ore è deceduto dopo mesi e mesi di calvario senza riuscire più a camminare. La procura di Como, appresa la notizia, ha deciso di disporre l’autopsia sul corpo dell’autista per valutare eventuali correlazioni tra l’incidente che c’era stato un anno e mezzo fa e la morte avvenuta in queste ore. Un passaggio per nulla secondario, perché se il medico legale dovesse rilevare legami con quello schiacciamento, potrebbe anche cambiare l’ipotesi di reato in capo al datore di lavoro che per ora era di lesioni gravissime.

Il ferito, prima di ritornare a Como nella casa della parente, aveva trascorso un anno in un letto del Niguarda. Secondo la procura – ad indagare sull’incidente era stato il pm Simone Pizzotti – da valutare ci sarebbero le modalità di scarico dei colli che era in corso in quella ditta di Inverigo completamente estranea a questa vicenda.

L’operaio del Ghana subito dopo l’incidente era stato ricoverato in Rianimazione, in prognosi riservata. Sul posto erano intervenuti i carabinieri della Compagnia di Cantù allertati da Ats Insubria. Una parte del carico – trasporto che riguardava dei mobili – era caduta addosso al lavoratore schiacciandolo. Alcuni testimoni dell’accaduto erano subito intervenuti per liberare il trentasettenne del peso. Il ghanese si era subito lamentato di un intenso formicolio alle gambe che purtroppo ha poi rivelato il trauma che per tutti questi mesi l’ha costretto a letto prima del decesso di queste ore. Una morte su cui la procura ha deciso di vederci chiaro.

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