A Brunate la proposta di una primavera diversa dalle altre: «Ora chiudiamola alle auto»

Il caso Soltanto con la funicolare vi arrivano duemila persone a weekend. E c’è chi chiede al nuovo sindaco di bloccare il traffico, utilizzando le navette

Non serve l’automobile per scoprire Brunate e raggiungere tutti i luoghi simbolo del Balcone delle Alpi e le mete turistiche che fanno parte del brand internazionale del Lago di Como.

L’auto a Brunate proprio non c’entra nulla, anzi, c’è chi come Giacomo Degani di Discover Brunate chiede al prossimo sindaco che verrà eletto durante la tornata elettorale di metà maggio addirittura di vietare l’ingresso in auto a Brunate.

«L’obiettivo di Discover Brunate è quello di incentivare uno stile di vita sano, in movimento, alla portata di tutti i visitatori – dice Degani a questo proposito - Brunate è anche oltre la funicolare, si può girarla tutta utilizzando le e-bike oppure con bellissime passeggiate. Il problema del traffico si risolverebbe vietando l’ingresso in auto e questo renderebbe ancor più esclusiva Brunate e valorizzerebbe il suo territorio, i punti panoramici, le ville e tutte le possibilità che offre in materia di turismo e di escursionismo».

Le proposte

Giacomo Degani gestisce il centro sportivo al Nidrino e da qualche tempo ha ideato “Discover Brunate”, un servizio che porta la gente a scoprire il territorio incontaminato della zona brunatese, i panorami mozzafiato, ma anche le tradizioni e le nuove attività per il benessere. Percorsi in e-bike, escursioni, ma anche yoga o fitness con un life style coach, degustazioni di prodotti locali, anche il team building per i gruppi aziendali. Tutto parte dal piazzale Bonacossa, poco più su dall’uscita della stazione della funicolare, lì c’è la casetta di legno dove trovare la guida per fare hiking (una camminata giornaliera) e le e-bike. A breve in piazzale Bonacossa i visitatori potranno trovare anche uno shop con guanti, scarpe da hiking e attrezzatura che magari non si ha con sé.

Senza auto a Brunate, questa la rivoluzione che con la funicolare e con gli operatori turistici si potrebbe realizzare in paese. Non portare l’auto a Brunate sarebbe molto fattibile perché la funicolare arriva proprio nel cuore del paese e da piazzale Bonacossa si può partire in bici, a piedi, ma anche con un servizio navetta per il faro di San Maurizio e le baite.

«Proprio da piazzale Bonacossa abbiamo il servizio navetta con jeep da 8 posti per il faro e le baite – spiega Andrea Mercatali – facciamo servizio il sabato durante la stagione invernale e poi da aprile tutti i giorni dal lunedì al sabato, a domenica c’è il servizio di Asf che da quando chiudono le scuole si effettua anche il sabato e raddoppia la domenica. L’associazione albergatori di San Maurizio ha sistemato dei cartelli informativi sia nella stazione della funicolare di Como, sia a Brunate».

Il servizio navetta è a prenotazione durante la settimana, mentre il sabato è disponibile da piazza Bonacossa, il numero da contattare è 3349320233.

Il piazzale

Tutti i servizi partono proprio dal piazzale accanto all’uscita della stazione della funicolare, funicolare che è sempre il mezzo preferito per raggiungere Brunate ed ormai un’attrazione turistica della città e del lago di Como, come testimoniato dalle fotografie e dai numeri, davvero importanti. In linea di massima, ogni week end transitano oltre 2.000 persone al giorno con una stima di 440 passaggi all’ora nei periodi di massima affluenza. La funicolare parte ogni 15 minuti nelle ore centrali della giornata portando 55 persone massimo a corsa.

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