Allerta meteo sul lago, paura per domani. Il sindaco di Blevio: attenzione massima

Maltempo Trabucchi ieri in videoconferenza con il prefetto e l’assessore regionale La Russa: «In queste ore abbiamo dato la priorità alla pulizia delle briglie che erano intasate da detriti»

«Il torrente di Meggianico, 4 metri cubi al secondo di portata, era stato oggetto di recente di un sopralluogo da parte del geologo, che non aveva riscontrato alcun tipo di criticità. Eppure lunedì è accaduto quel che è accaduto. Questo per dire che purtroppo non è vi nulla di scontato. E, ribadisco, non posso certo evacuare mezzo paese ad ogni allerta meteo».

L’incontro

Così ormai a sera il sindaco Alberto Trabucchi, impegnato nel pomeriggio in una videoconferenza con il prefetto Andrea Polichetti e l’assessore regionale alla Protezione Civile Romano La Russa. Sul paese sono da due anni costantemente accesi anche i riflettori di Palazzo Lombardia e del Pirellone (Giunta e consiglio regionale). Ora l’obiettivo dichiarato è accorciare i tempi della burocrazia per almeno 9 milioni di euro di opere - la soluzione proposta dal Comune sarebbe quella di adottare il medesimo criterio della “somma urgenza” - senza la cui realizzazione Blevio resta vulnerabile, con una nuova e intensa perturbazione (sin qui contrassegnata da un’allerta “gialla”) alle porte.

Oggi è previsto un nuovo punto della situazione con la Regione, allargato anche all’assessore al Territorio, Gianluca Comazzi. Nel frattempo, in vista anche delle prossime quarantotto ore (che, inutile negarlo, si preannunciano difficili sul fronte del meteo) anche ieri imprese e protezione civile hanno proseguito la messa in sicurezza dei punti giudicati ad oggi più critici, anche se di fronte a tre alluvioni lampo in meno di un mese è difficile tenere alte le barriere (e non solo in senso figurato).

«Abbiamo dato la priorità alla nuova pulizia di alcune briglie e alla rimozione di materiale dove la situazione era obiettivamente più critica. Tutto non si può fare. Questo per dire che a determinate condizioni quanto all’intensità della pioggia potremmo dover fare i conti con l’ennesima alluvione - la chiosa del primo cittadino -. Con questo rimarco che le briglie stanno funzionando. A Sopravilla, i danni lunedì sono stati molto limitati. E’ chiaro che in due anni si possono programmare tanti e qualificati interventi. Dovendo porre rimedio ad un’alluvione lampo ogni quindici giorni in media, le cose si complicano e di parecchio».

Lavori senza sosta

Comune, imprese e Protezione civile hanno lavorato senza sosta anche ieri. I lavori si sono concentrati in particolare su Meggianico, zona in cui al momento non ci sono briglie. Si è intervenuti anche sulla briglia in corrispondenza del Pertus, da cui si era innescata la colata di fango del 28 agosto scorso. Lunedì questa briglia ha retto.

Confermando il milione di euro di danni (1 milione e 600 mila euro se allargati all’alluvione del 28 agosto) per l’ultimo evento meteo in ordine di tempo.

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