Arrestato per la marijuana, l’amica cerca di difenderlo. Tutti e due in manette

Corrido Al Bassone un uomo di 35 anni, aveva in casa mezzo chilo di droga. La giovane litiga con i carabinieri: patteggia cento ore di lavori a Campione

Doppio arresto per i carabinieri del Radiomobile e della stazione di Menaggio. Al termine di una operazione divisa in due parti, in manette sono finiti un uomo e una donna. Il primo è stato arrestato – e portato al Bassone in attesa dell’interrogatorio di convalida da parte del Gip – perché trovato in possesso di un importante quantitativo di droga diviso tra marijuana e hashish, la seconda invece ha pagato a caro prezzo – processata ieri mattina per direttissima – la reazione alla notizia dell’arresto del trentacinquenne, presentandosi in caserma a Menaggio pretendendo di entrare per incontrare l’uomo in precedenza portato via dai carabinieri.

Protagonisti sono Daniele Pasquale Pollastro, nato in Svizzera a Sorengo e residente a Corrido (35 anni) e l’amica Elena Nicoleta Tiran, rumena, 28 anni, residente in Canton Ticino. La ragazza, che ieri mattina è stata assistita in aula dall’avvocato Massimiliano Galli, ha patteggiato tre mesi di pena con la sospensione condizionale legata all’esecuzione di cento ore di lavori di pubblica utilità in comune a Campione d’Italia. L’accusa è stata ovviamente quella di resistenza: non solo, appreso dell’arresto dell’amico, ha raggiunto la caserma di Menaggio pretendendo di entrare e spintonando i militari ma, una volta allontanata, è tornata alla carica sferrando calci e pugni contro la porta di ingresso, senza farsi mancare un bello spinello fumato proprio appena fuori dalla stazione dei carabinieri.

Come detto, tuttavia, la giornata era iniziata con l’arresto dell’amico della ragazza rumena avvenuto alla mattina di giovedì dopo una segnalazione che pare fosse giunta per un presunto litigio in corso nell’abitazione di Corrido. Una volta all’interno, tuttavia, i militari dell’arma si sono trovati di fronte ad un forte odore di sostanza stupefacente iniziando subito i controlli e recuperando un grosso quantitativo di droga. Nelle mani dei carabinieri sono così rimasti oltre mezzo chilo di marijuana e 30 grammi di hashish ma anche una pianta di canapa indiana.

L’uomo insomma, trovato in possesso dello stupefacente, è stato prima portato in caserma per effettuare le pratiche (dove poi l’amica ha cercato di raggiungerlo per “salvarlo”) e in seguito è stato trasferito nel carcere del Bassone dove nelle prossime ore verrà interrogato dal giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Como. La segnalazione del doppio intervento dei carabinieri della Compagnia di Menaggio è stata girata al pubblico ministero di turno Massimo Astori.

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