Bancarotta e associazione a delinquere: scattano le perquisizioni della Finanza a Blevio

L’indagine L’inchiesta partita da Rovigo con sei misure cautelari. Sequestrati beni e fondi per 1,7 milioni di euro

Associazione per delinquere, bancarotta, autoriciclaggio, truffa ed esercizio abusivo dell’attività bancaria.

La Guardia di finanza di Rovigo ha eseguito sei misure cautelari disposte dal giudice per le indagini preliminari del tribunale. Sono stati sequestrati complessivamente 1.790.689 euro agli indagati. Le indagini hanno portato a Blevio, con una perquisizione e sequestro di beni.

Tutto è iniziato con il fallimento depositato il 3 luglio 2019 della Lavorazioni meccaniche Occhiobello Srl in liquidazione: grazie alla segnalazioni alla Procura del curatore fallimentare incaricato dal tribunale di Rovigo è stato scoperto un giro di aziende “decotte”che venivano fatte fallire creando illeciti proventi dagli indagati.

Gli arrestati sono un imprenditore di 60 anni di Imperia, residente a Parma, che è in custodia cautelare in carcere, un’avvocatessa di 64 anni di Teramo residente in provincia di Monza Brianza e un sedicente promotore finanziario, non iscritto all’albo, di 44 anni, torinese, residente a Asti, entrambi ai domiciliari. Gli altri indagati sono un 53 enne di Pavia, un 47 enne di Cremona e un 55 enne di Arezzo, gravati da misure legate all’esercizio della professione. Erano di fatto tre prestanome.

Le perquisizioni sono state 15 e sono stati esaminati 70 conti correnti. Le località interessante sono undici: Blevio, Occhiobello (Rovigo), Imperia, Cavriglia (Arezzo), Crema (Cremona), Canelli (Asti), Taggia (Imperia), Blevio , Firenze, Pavia, Giussano (Monza Brianza) e Fontanellato (Parma).

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