
Cronaca / Como cintura
Sabato 10 Maggio 2025
Bilancio ricco per turisti e frontalieri: «Due milioni da tasse e trasferimenti»
Cernobbio Il Consiglio comunale ha approvato il rendiconto, tre le entrate molto corpose. I ristorni dal Ticino (915mila euro), la tassa di soggiorno (481mila) e i parcheggi (564mila)
Cernobbio
Turismo e frontalieri fanno ricco il bilancio del Comune. E’ un dato di rilievo quello che emerge dal rendiconto economico, approvato a maggioranza nell’ultima seduta del Consiglio comunale.
Nel dettaglio insieme all’Imu - che da solo genera entrate per 2 milioni 330 mila euro - le voci di bilancio che spiccano nel rendiconto di gestione 2024 riguardano i 915 mila euro derivanti dai ristorni dei frontalieri (cioè dalla quota di tasse pagate dai frontalieri cernobbiesi nella vicina Confederazione e restituite ai Comuni di residenza in media per una quota tra i 1200 ed i 1400 euro a frontaliere, a seconda degli anni) nonché i 481 mila euro che provengono dalla tassa di soggiorno, lo scorso anno riscossa dal 1° aprile al 31 dicembre.
Tassa - lo ricordiamo - è ripartita quest’anno con la novità dei 3 euro a persona per giorno per le “Case Vacanza” e le attività extra-alberghiere. In questo contesto e cioè nel rapporto che per quasi dieci mesi l’anno Cernobbio ha con i turisti spiccano anche i 564 mila euro introitati attraverso i parcheggi, gialli e blu.
Ciò significa che il Comune ha a disposizione 1 milione di euro tra tassa di soggiorno e parcheggi. Nel frizzante dibattito in aula, il sindaco Matteo Monti ha anche precisato un aspetto su cui hanno posto l’accento i gruppi di opposizione ovvero i «Tre milioni 191 mila euro che figurano nella parte vincolata».
«Non è vero che la nostra Amministrazione non ha fatto investimenti - fa notare il primo cittadino -. E così che non abbiamo portato avanti attività di vario ordine e grado. Negli ultimi anni invece abbiamo aumentato sia la spesa corrente che la spesa in conto capitale. Siamo passati dai 2 milioni del 2010 di spesa correnti ai 4 milioni 900 mila euro odierni. In conto capitale la quota era attorno ai 5 milioni di euro oggi siamo a 7 milioni e mezzo di euro. Cito in questo contesto l’asilo nido che a noi costa in un anno 385 mila euro». A proposito di asili le rette del nido permettono di introitate 202 mila euro, mentre i canoni derivanti dagli affitti generano introiti per 344 mila euro.
Un’altra voce che desta sicuramente attenzione a che vedere con i 290 mila euro derivanti dalle violazioni al Codice della Strada. Voce che resta d’attualità anche in questo avvio di stagione turistica, considerato che il Comune ormai da un paio di settimane almeno ha deciso un’ulteriore stretta contro la sosta selvaggia, attraverso anche l’ausilio del carro-attrezzi, avvistato non solo a ridosso della Riva, ma anche nelle frazioni.
Da segnalare infine i 200 mila euro derivanti dalla ristorazione scolastica. Così come di rilievo risulta il dato sulla Tari, la tariffa sui rifiuti pari a 1 milione 204 mila euro. Tari che potrà beneficiare di 40 mila euro di “bonus” stornati dalla tassa di soggiorno.
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